ANALOG/MIXED SIGNAL
FUEL GAUGING
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- ELETTRONICA OGGI 458 - NOVEMBRE/DICEMBRE 2016
N
el momento in cui il ritmo dell’innovazione nel
settore dei dispositivi consumer tradizionali
– tipicamente smartphone e tablet – inizia a
dare segnali di rallentamento, molti progettisti, perlo-
meno i più creativi, stanno focalizzando la loro atten-
zione sullo sviluppo di quella che potrebbe diventare
la prossima “big thing”. Alcune delle più recenti inven-
zioni si sono concretizzate sotto forma di dispositivi
connessi in grado di trasferire dati a database acces-
sibili in modo semplice tramite Internet e analizzare i
trend utilizzando quella che viene comunemente de-
finita “big data analytics”(in pratica l’analisi di gran-
di moli di dati provenienti dalle fonti più diversificate
al fine di individuare correlazioni o connessioni che
altrimenti non sarebbero evidenti). Molti di questi di-
spositivi hanno il vantaggio di funzionare a batteria, o
perlomeno disporre di una batteria di backup in caso
di interruzione dell’alimentazione (Fig. 1).
Rispetto alla metodologia tradizionale utilizzata dalle
aziende per lo sviluppo dei prodotti, che prevedeva
team numerosi con progettisti specializzati per ogni
singolo compito (task) del processo di sviluppo, la ten-
denza attuale, sempre più diffusa, è ricorrere a team
flessibili e di piccole dimensioni al fine di introdurre
questi dispositivi sul mercato nel più breve tempo pos-
sibile e valutare il riscontro degli utenti per prendere
decisioni circa i futuri investimenti sullo sviluppo del
prodotto. Inoltre fioriscono numerose start-up in cui
lavorano ingegneri creativi le cui competenze chiave
non sono necessariamente il progetto di circuiti elet-
tronici, bensì il software per lo sviluppo di applicazioni
oppure il design industriale. Questi ingegneri talvolta
considerano la progettazione elettronica come il mezzo
necessario per portare a compimento le proprie idee,
mentre il software è l’elemento chiave che permette
di distinguerle dalla concorrenza. Senza dimenticare
una categoria in costante aumen-
to, quella dei maker, formata da
hobbisti che creano prodotti per il
solo piacere di farlo o perseguire
la loro passione per motivi pretta-
mente personali.
Gestione della batteria:
un problema sottovalutato
La complessità della gestione
delle batterie potrebbe essere un
aspetto che non viene assoluta-
mente preso in considerazione
da queste “menti creative”. Il loro
obiettivo è disporre di qualcosa
Una metodologia innovativa
per misurare il livello
di carica di una batteria
Bakul Damle
Business director
Maxim Integrated
L’algoritmo ModelGauge m5 di Maxim abbina
le doti di precisione sul breve periodo e di
linearità di un contatore di Coulomb alle
eccellenti caratteristiche di stabilità sul lungo
periodo tipiche di un indicatore basato sulle
misure di tensione
Fig. 1 – Molti progettisti stanno focalizzando la loro attenzione sullo sviluppo di quella che potreb-
be diventare la prossima “big thing”