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COMPONENTS

PROTEZIONE CIRCUITALE

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- ELETTRONICA OGGI 455 - GIUGNO/LUGLIO 2016

per oltre 100 ore. Dopo un malfunzionamento di questo tipo è

anche possibile che un dispositivo PTC polimerico non fun-

zioni più correttamente a causa dell’incremento del valore

della resistenza a temperatura ambiente. Il materiale cerami-

co è invece molto più stabile e in condizioni simili a quello

sopra esposte la resistenza resta praticamente invariata.

Nella figura 4 viene riportato il diverso comportamento del

materiale per i dispositivi PTC di tipo polimerico e ceramico.

Anche se entrambi evidenziano caratteristiche simili, le mo-

dalità di variazione della resistenza sono differenti. Nel caso

di un dispositivo PTC ceramico, il cambiamento è dovuto a

un effetto chimico derivato dalle variazioni di resistività dei

bordi di grano (ovvero le superfici di confine) che formano il

materiale ceramico. Quando si verifica l’innesco (trip), dove

la resistenza aumenta in maniera esponenziale, la resistenza

dei bordi di grano del materiale ceramico aumenta in modo

significativo al crescere della temperatura. Nel momento in

cui il flusso di corrente diminuisce e la temperatura si ab-

bassa la resistenza dell’elemento ceramico torna al valore

normale senza generare fenomeni di isteresi. Esa-

minando il comportamento di un dispositivo PTC

polimerico si può osservare che la variazione della

resistività è dovuto a proprietà di natura meccani-

ca. Realizzato mediante resina polimerica e catene

di carbonio, nel momento in cui il calore prodotto

dalla corrente di sovraccarico aumenta un dispo-

sitivo PTC si espande leggermente, provocando la

disconnessione delle catene di carbonio e un con-

seguente aumento della resistenza complessiva.

Nel momento in cui la corrente diminuisce e la tem-

peratura scende la resina si restringe nuovamente

e le catene del carbonio si ricollegano. Però, come

chiaramente visibile in figura 4, non tutte le catene

del carbonio di riconnettono.

A causa della natura di questo movimento, un di-

spositivo PTC polimerico è caratterizzato da un

certo grado di isteresi, per cui le caratteristiche sul

lungo periodo tendono a evidenziare fenomeni di

instabilità.

Nella figura 5 sono riportati alcuni esempi di utiliz-

zo dei dispositivi PTC ceramici in numerosi sistemi

industriali e per l’automazione di fabbrica – con-

trollori PLC, azionamenti per servomotori e sensori.

Come chiaramente evidenziato nel corso dell’arti-

colo, un PTC ceramico è caratterizzato da una mag-

giore affidabilità e prestazioni nettamente superiori

in fase di progettazione, produzione e installazione.

Un esempio di dispositivi PTC ceramici sono quelli

della serie PRG di Murata.

Caratterizzato da un valore di resistenza nominale

di 3,3 Ohm, il dispositivo RG21BC3R3MM1RK è ca-

ratterizzato da una tensione massima di 30V, cor-

rente di mantenimento (hold current) di 180 mA a

25 °C e intervallo di temperatura operativa compre-

so tra -40 e +85 °C.

Fig. 5 – Alcuni esempi di applicazione dei dispositivi PTC ceramici

Fig. 3 – Tasso di variazione della resistenza ricavati dai risultati dei

test di carico intermittenti