EDA/SW/T&M
VERIFICATION IP
58
- ELETTRONICA OGGI 455 - GIUGNO/LUGLIO 2016
L’
aumento del numero di transistor, della complessità
architetturale e dell’interdipendenza con il software
ha contribuito a rendere molto più impegnativo il pro-
cesso di verifica dei SoC. Il vantaggio di tale evoluzione è le-
gato al fatto che gli investimenti commisurati, nello sviluppo di
soluzioni di verifica avanzate, garantiscono importanti ritorni.
Uno degli aspetti di maggior impatto nel settore è che la veri-
fica dei SoC avanzati non è più un’attività realizzabile con un
unico engine. Per quanto concerne le metodologie di verifica
avanzate, ciò a cui si assisterà sempre più frequentemente è
un approccio olistico basato su un insieme di engine diffe-
renti.
Oggi, la verifica deve essere eseguita in parallelo a tutti i
livelli, partendo dal sistema fino a scendere verso il silicio,
spostandosi verso l’alto o verso il basso a seconda dei casi.
Questo approccio parallelo è ciò che Cadence Design chia-
ma System Enablement (o SDE), concetto che pone l’accen-
to sullo sviluppo di sistemi o prodotti finali completi. In tale
contesto, tutto interagisce con tutto il resto; arrivare a un
design ottimale implica la capacità di gestire questa nuova
realtà, integrando i domini elettrico, software e meccanico
nei processi sia di sviluppo sia di verifica.
Maggiore disponibilità di tecnologie di verifica
con maggiore comunanza
Come illustrato in figura 1, la riduzione delle geometrie di
processo implica un aumento di complessità delle attività
di verifica. Fortunatamente, negli ultimi anni, abbiamo visto
un’enorme evoluzione e uno sviluppo altrettanto significati-
vo delle tecnologie di verifica. Un grande cambiamento ri-
guarda l’omogeneità delle interfacce tecnologiche, che sono
migliorate incommensurabilmente. Ad esempio, solo fino a
10 anni fa, ottenere un design eseguibile in un emulatore
richiedeva letteralmente mesi di lavoro. Oggi, il design può
essere semplicemente compilato. Anche le interfacce utente
per il debug dei progetti presentavano delle significative dif-
ferenze in base a ogni approccio, mentre oggi sono comuni.
Lo stesso vale per gli strumenti per la misura della copertu-
ra; questi tool hanno percorso una lunga strada da quando
richiedevano il tracciamento e la manutenzione di enormi
fogli di calcolo.
Oggi, abbiamo a disposizione un novero più ampio di tecno-
logie di verifica. Queste hanno anche molto di più in comu-
ne tra loro, aspetto che consente di semplificare il processo.
Le tecnologie di verifica principali includono la simulazione,
gli approcci formali, le piattaforme virtuali, l’emulazione, e la
prototipazione FPGA. Benché ogni singola tecnologia abbia
uno scopo preciso, una strategia di verifica completa per un
SoC di grandi dimensioni realizzato a un nodo tecnologico
avanzato implica il ricorso a tutte le soluzioni, come indicato
in figura 2.
Un continuum tra i motori di verifica
Quando si tratta di tecniche, alcuni progetti partono da un
livello molto elevato di astrazione, dove la verifica consiste
nell’eseguire un codice C. Tale approccio è valido, ad esem-
pio, per molti algoritmi di visualizzazione, che possono essere
successivamente compilati utilizzando una sintesi di alto livel-
Verifica SoC:
il punto della situazione
Steve Carlson
Cadence Design Systems
Oggigiorno la verifica SoC richiede un
approccio olistico basato su una piattaforma
di tecnologie