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ANALOG/MIXED SIGNAL

WIRELESS CHARGING

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- ELETTRONICA OGGI 445 - MAGGIO 2015

zano batterie nel range da 100 a 300 mAh. TI ha a catalogo

ad esempio la famiglia bq51xxx, progettata per fornire fino a

5V-1A, ed è affiancata da dispositivi quali i bq24232, indicato

per la carica delle batterie al Litio, che richiedono un pre-

ciso profilo a corrente costante/tensione costante. Per i tra-

smettitori, si faccia riferimento a dispositivi quali il bq500211

(Fig. 5) in standard Qi di WPC, che accetta fra l’altro anche

un ingresso da USB, limitando per tale motivo la corrente a

500mA. Sempre in questo ambito, vari sono i dispositivi uti-

lizzabili, come ad esempio i controller progettati per i dc/dc

converter nonché le alimentazioni switching in genere, an-

che se i chip progettati specificatamente offrono indubbia-

mente una migliore ottimizzazione.

Ricarica wireless per potenze elevate

Poiché “l’appetito vien mangiando”, produttori e utilizzatori

stanno cominciando ad apprezzare i vantaggi e la comodità

delle tecniche di ricarica wireless, e cresce il desiderio di

aumentare le applicazioni di questa tecnologia estendendo

il range di potenza trasferibile tramite accoppiamento indut-

tivo. Proprio per questo motivo la ricerca in questo settore è

in fermento.

Vale ad esempio il caso di

EPC (Efficient Power Conversion Corporation)

, che ha presentato un kit dimostrativo per il tra-

sferimento di energia in modalità wireless capace di fornire

ben 35W di potenza a un carico in continua operando ad una

frequenza di 6,78 MHz. Sono disponibili due kit, uno da 40V

(EPC9111) e l’altro da 100V (EPC9112) costituiti da tre com-

ponenti: un generatore, un trasmettitore e un ricevitore tutti

in standard 3 A4WP. Il problema di operare a tale frequenza

viene semplificato dall’utilizzo di FET al nitruro di Gallio, che

consentono di ottenere un’efficienza di trasferimento della

potenza pari al 75%.

Anche case automobilistiche del calibro di

BMW

e

Daimler

stanno collaborando per la messa a punto di soluzioni di tipo

wireless per la ricarica delle batterie delle proprie auto elet-

triche, in modo da ricaricare le batterie mentre il veicolo è a

riposo in garage. Un opportuno avvolgimento sul pavimento

dell’autorimessa è in grado di trasferire in modalità wireless

dai 3 ai 7 kW di potenza a seconda delle versioni, con un’ef-

ficienza che può raggiungere il 90% come dichiarato dalla

stessa BMW che ha presentato questo sistema di ricarica per

le proprie vetture i3 e i8.

A tale livello di potenza, il tempo di ricarica delle batterie

può essere anche di sole 3 ore. Come si può vedere in figura

6, nel pavimento del garage viene alloggiata la porzione tra-

smittente di ricarica, mentre nella parte inferiore dello chas-

sis dell’autovettura è ospitata la parte ricevente e di ricarica

della batteria.

Soluzioni analoghe sono state proposte da altri costruttori,

quali ad esempio

Audi

,

Nissan , Mitsubishi

e

Toyota ,

che han-

no stretto accordi con

WiTricity

(Fig. 7) per le piattaforme di

ricarica wireless in tecnica risonante.

n

Fig. 7 – Vari costruttori di automobili a trazione elettrica e ibride hanno

stretto accordi con WiTricity per adottare soluzioni di ricarica wireless

della batteria

Fig. 5 – Il bq500211 di Texas Instruments è un trasmettitore wireless

che opera secondo lo standard Qi di WPC, ed accetta anche un ingresso

da USB

Fig. 6 – Nel pavimento del garage viene alloggiata la porzione trasmit-

tente di ricarica, e nella parte inferiore dell’autovettura è ospitata la

parte ricevente e di ricarica della batteria (Foto BMW)