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ANALOG/MIXED SIGNAL

WIRELESS CHARGING

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- ELETTRONICA OGGI 445 - MAGGIO 2015

ca per un determinato tipo di batteria. Varie sono le società

coinvolte in quest’ambito. Si veda ad esempio la soluzione

di

Linear Technology

rappresentata da LTC4120 (Fig. 2), il

quale integra un ricevitore di potenza wireless abbinato a

un caricabatteria. Questo dispositivo utilizza una tecnologia

brevettata di

PowerbyProxi

(partner tecnologico di Linear

Technology) e denominata Dynamic Harmonization Control

(DHC), la quale consente la carica senza contatto e ad alta

efficienza senza problemi di sollecitazioni eccessive - termi-

che o elettriche - nel ricevitore.

Tramite questa tecnologia è possibile trasmettere fino a 2W

di potenza a una distanza massima di 1 cm. Tuttavia, per

batterie agli ioni di litio a singola cella, la massima tensione

e corrente di carica (ovvero 4,2V e 400 mA) limitano la po-

tenza trasferibile a 1,7W. Parimenti, il valore massimo di 2W

limita a 240 mA la corrente di carica di batterie agli ioni di

litio a 2 celle in serie, che presentano una tensione di carica

massima di 8,4V. L’efficienza massima ottenibile in condizio-

ni ottimali va dal 45 al 55%.

La tecnologia di sintonizzazione DHC brevettata da Po-

werbyProxi e integrata nell’LTC4120 offre notevoli vantaggi

rispetto ad altre soluzioni di alimentazione wireless. Infatti,

in risposta a variazioni del carico e ambientali, il sistema

DHC varia in maniera dinamica la frequenza di risonanza del

circuito LC del ricevitore, in modo tale da garantire una mag-

giore efficienza e consentire l’uso di ricevitori più compatti,

anche con distanze di trasmissione maggiori. Contraria-

mente ad altre tecniche wireless, inoltre, la tecnologia DHC

permette di eliminare la necessità di un canale di comuni-

cazione separato per il controllo dei ricevitori o per gestire

variazioni nella richiesta di corrente durante il ciclo di cari-

ca. Un’altra società impegnata in questo settore è

IDT

, che ha

a catalogo vari circuiti integrati per il controllo della sezione

trasmittente per la ricarica wireless; i trasmettitori P9235 e

P9236 (Fig. 3) rispettano lo standard Qi di WPC (Wireless

Power Consortium), mentre il P9231 è conforme alle direttive

PMA (Power Matters Alliance).

IDT ha inoltre a catalogo P9231, un chip proprietario che

opera a frequenze di risonanza fino a 1 MHz, permettendo

così di utilizzare avvolgimenti di piccole dimensioni. Ancora,

P9230 è un trasmettitore dual-mode in grado di rispettare

entrambi gli standard WPC e PMA. Completano la gamma

altri dispositivi, come ad esempio il ricevitore/caricabatteria

da 2 watt P9026 (Fig. 4), un controller estremamente compat-

to che richiede pochi componenti esterni ed è conforme allo

standard WPC-1.1.

Questi dispositivi di IDT integrano un processore ARM Cor-

tex-M0 da 32-bit, in grado di offrire un elevato livello di pro-

grammabilità ed un’ampia flessibilità nonostante bassi livelli

di potenza in standby in grado di rispettare i requisiti Energy

Star. Tali trasmettitori sono in grado di operare con tensioni

da 4 a 21V e interfacciarsi con ricevitori che richiedono da

0,5 a 10W di potenza.

Anche

Texas Instruments

ha sviluppato alcuni chip per la

ricarica wireless, focalizzando la propria attenzione verso

il mercato dei dispositivi indossabili, che tipicamente utiliz-

Fig. 2 – LTC4120 di Linear Technology integra un ricevitore di potenza

wireless abbinato a un caricabatteria

Fig. 3 – I trasmettitori P9235 e P9236 di IDT rispettano lo standard Qi di

WPC (Wireless Power Consortium)

Fig. 4 – P9026 di IDT è un ricevitore/caricabatteria da 2 watt, estrema-

mente compatto conforme allo standard WPC-1.1