ANALOG/MIXED SIGNAL
ToF
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- ELETTRONICA OGGI 439 - SETTEMBRE 2014
Un chipset per la tecnica
“Time of Flight”
I
l CES2014 (Computer Electronic Show) dello
scorso gennaio Texas Instruments ha presen-
tato alcune innovative soluzioni tecnologiche
progettate per venire incontro alle sempre più
stringenti esigenze poste dalla progressiva diffu-
sione dei dispositivi di tipo avanzato. Fra questi,
vale la pena di segnalare un chipset sviluppato
specificatamente per essere impiegato nei nuovi
dispositivi di imaging 3D, che utilizzano gli innova-
tivi sensori di tipo “Time of Flight” (ToF). Il chipset
di TI comprende infatti un sensore 3D che utilizza
la “DepthSense pixel technology” di SoftKinetic, in
grado di fornire un’eccellente sensibilità e un’otti-
ma capacità di rilevare i movimenti per un tracking
completo del corpo, delle mani e delle dita. Si veda
a tal proposito l’interessante filmato dimostrativo
all’indirizzo
. Il chipset 3D
di TI viene infatti utilizzato nelle più recenti vide-
ocamere 3D, che consentono a un pc laptop o a
una smart TV di gestire e controllare videogiochi,
interagire con i filmati o con altre applicazioni di
imaging tramite semplici gesti del corpo o delle
mani. Non solo, ma grazie a tale tipo di interattività
è altresì possibile intervenire ad esempio su di una
simulazione tridimensionale di un prodotto, modifi-
cando con immediatezza la visuale, il punto di osservazione,
comprimere, espandere nonché ruotare e traslare l’oggetto
o l’insieme visualizzato. Tali possibilità permettono altresì di
essere proficuamente utilizzate in applicazioni quali la robo-
tica, l’identificazione degli oggetti in ambito produttivo non-
ché negli impieghi di sorveglianza e controllo di sicurezza.
Una soluzione completa
La soluzione proposta da TI permette di fruire – rispetto ad
altre tecnologie concorrenti – di maggiori velocità di inter-
vento (minor latenza), maggior sensibilità agli infrarossi
(rilevamento dei movimenti più affidabile), maggiori frame-
rate (immagini più accurate), minor costo e più facile inte-
grabilità. La tecnologia DepthSense utilizzata integra altresì
funzioni di “global reset” e di “shutter control” in grado di
eliminare eventuali artefatti derivati dal rapido movimento
dell’oggetto inquadrato altrimenti presenti nei sistemi che
utilizzano la tecnica del “rolling shutter”. Non solo, ma la pos-
sibilità di utilizzare un indirizzamento digitale di tipo diretto
all’array consente di manipolare in modo flessibile e imme-
diato le specifiche RoI (Region of Interest) su base frame-by-
frame, ovvero per ogni singolo fotogramma.
Paolo De Vittor
I sistemi di “gesture control” e di monitoraggio del
movimento permettono di interagire con i sistemi
di visione digitali in maniera semplice e diretta, ma
richiedono un insieme di componenti specifici, che
sfruttano sensori ToF sviluppati appositamente
Fig. 1 – Schema di massima di un sistema che utilizza i componenti del chipset di
Texas Instruments per “gesture recognition” tridimensionale basata sulla tecnica
detta di “Time of Flight”