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- ELETTRONICA OGGI 439 - SETTEMBRE 2014
TECH INSIGHT
MOBILE CONNECTIVITY - NEWMATERIALS
monitor, ai proiettori, alle tv ad
alta definizione, dotati di in-
gressi VGA, DVI o HDMI. Infat-
ti, tramite l’ausilio di opportuni
adattatori, DisplayPort è in
grado di diventare retrocom-
patibile e di operare con le
tecnologie preesistenti (VGA,
DVI, HDMI e così via).
La specifica industry stan-
dard MyDP (Mobility Di-
splayPort) è un’estensione
di DisplayPort, in grado di
abilitare i dispositivi mobili a
visualizzare video HD, audio
e contenuti 3D su schermi e
display esterni, usando la nor-
male porta micro-USB, diffusa
su tutti questi device. Più nel
dettaglio, la versioneMyDP1.1
della specifica aggiunge una
modalità di trasmissione ‘tur-
bo’ a 6,75 Gbps, per il sup-
porto del video 4K, e la carica
della batteria. In particolare,
su questo terreno, Analogix
Semiconductor,
costruttri-
ce di semiconduttori per il
mercato multimediale – dai
dispositivi portatili come gli
smartphone, alle schede gra-
fiche di fascia alta, ai display
ad alta definizione –, nonché
membro del consorzio VESA,
fornisce chip per interfacce
di connettività end-to-end, e
propone sul mercato la fami-
glia di prodotti contrassegnati
dal marchio SlimPort.
I prodotti SlimPort per il sup-
porto del video 4K sono con-
formi alla specifica MyDP1.1
(6,75 Gbps) e, al momento in
cui questo articolo viene scrit-
to, il loro rilascio sul mercato
è previsto nel secondo trime-
stre di quest’anno.
Ma la roadmap verso una
banda e una risoluzione sem-
pre più elevate non si ferma:
entro il 2015 sono previsti
prodotti SlimPort con una
banda di 8,1 Gbps, dotati del-
la capacità trasmissiva neces-
saria per gestire il trasporto di
video 8K, e di dati.
Q
Fig. 2 – Un adattatore VGA basato su SlimPort (Fonte Analogix)
Oltre
il silicio
Francesco Ferrari
L’evoluzione tecnologica, spinta da esigenze
sempre maggiori in termini di performance, sta
raggiungendo i limiti fisici ammessi da alcuni
materiali come il silicio, ma le ricerche di soluzioni
alternative sono iniziate già da tempo e ci sono
diverse strade per supportare le richieste di
innovazione
I
l silicio, come materiale per realizzare semicondut-
tori, sta raggiungendo rapidamente i limiti imposti
dalla fisica. Sinora questo materiale è stato largamente
utilizzato per la realizzazione di componenti elettronici
e celle fotovoltaiche, ma l’approssimarsi agli estremi
delle sue possibilità porta, da un lato, a progressi sem-
pre più limitati nelle prestazioni, e dall’altro a costi sem-
pre maggiori. Un esempio di questo percorso in salita
è la fine della corsa a frequenze di clock sempre più
elevate per i microprocessori per ottenere prestazio-
ni maggiori. In questo caso, si è cercato di risolvere il
problema introducendo nuove soluzioni architetturali,
come una elevata parallelizzazione dei calcoli, in grado
di compensare, almeno in parte, le limitazioni indotte
dal silicio.