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- ELETTRONICA OGGI 439 - SETTEMBRE 2014
TECH INSIGHT
SENSOR
La serie SM350LT è disponibile in due versioni che
differiscono in termini di sensibilità magnetica: per
applicazioni che richiedono un’altissima sensibilità
(7G tipica; 11G massima), il sensore SM351LT si di-
stingue per il ridottissimo assorbimento di corren-
te (360 nA tipico) per applicazioni che richiedono
una sensibilità magnetica molto alta (14G tipica;
20G massima) e un assorbimento di corrente molto
basso (310 nA tipico) è invece disponibile il sen-
sore SM353LT. Entrambi sono forniti in un packa-
ge sub-miniatura SOT-23 a montaggio superficiale
“tape&reel” (3000 unità per bobina) compatibile con
le apparecchiature “pick-and-place” automatizzate.
Confronti tecnologici
Il sensore SM351LT può essere utilizzato al posto
dei tradizionali commutatori a lamine in tutte le ap-
plicazioni alimentate a batteria grazie a caratteri-
stiche quali dimensioni, durata e consumi estremamente bassi.
Perfettamente allineato in termini di costi: il dispositivo SM351LT
in tecnologia AMR è caratterizzato da prestazioni nettamente
migliori dei commutatori a lamina in termini di affidabilità (in
quanto le caratteristiche magnetiche sono più stabili nel tempo
e rispetto alle variazioni di temperatura); durata (poiché la tec-
nologia a stato solido non è soggetta a fenomeni di usura nel
tempo) e qualità (poiché gli alloggiamenti in plastica garantisco-
no una maggiore integrità del prodotto). I commutatori a lami-
na, d’altro canto, evidenziano alcuni svantaggi tra cui fragilità e
l’instabilità delle caratteristiche magnetiche nel lungo periodo.
SM353LT è direttamente confrontabile con un sensore a effetto
Hall ad alta sensibilità. Nel campo d’azione tipico di quest’ultimo
– nell’intervallo di 30 Gauss – il sensore SM353LT è caratterizza-
to da un livello di sensibilità doppio rispetto al suo equivalente
a effetto Hall. Oltre alla sensibilità in Gauss più elevata, SM353LT
è in grado di effettuare rilevazioni nel piano parallelo, offrendo
nuove opzioni di design rispetto ai sensori a effetto Hall comu-
nemente impiegati, che invece rilevano un campo magnetico in
un piano perpendicolare.
La disponibilità per i progettisti di un maggior numero di opzioni
a consumo ultra basso contribuisce ad ampliare l’uso della tec-
nologia di rilevamento magnetico ad applicazioni che in prece-
denza adottavano altre tecnologie. Tra i vantaggi legati all’uso di
questa tecnologia si possono annoverare maggiore durata della
batteria (la potenza utilizzata da SM353LT è inferiore di un fatto-
re pari a 10 rispetto a un equivalente a effetto Hall) e possibilità
di aggiungere altri dispositivi periferici.
Un esempio concreto
Un esempio di utilizzo di SM353LT è quello relativo al conteggio
dei contatori dell’acqua: in alcuni casi, l’elemento sensore deve
essere rilevato attraverso pareti in vetro infrangibile dello spes-
sore di 6mm, con il magnete immerso in una soluzione di glicole
antigelo. Le informazioni vengono inviate in modalità wireless a
un’unità di controllo remota. Nei contatori dell’acqua, e in altre
installazioni simili, è possibile utilizzare un sensore aggiuntivo
come interruttore antimanomissione, per rilevare l’assenza/pre-
senza di un campo magnetico esterno. Spesso, lo stesso sen-
sore viene utilizzato come commutatore di configurazione per
impostare l’ora in cui la lettura del contatore deve essere inviata
all’unità di controllo remota.
Q
Fig. 3 – La nuova serie di circuiti integrati con sensore magnetoresisti-
vo nanopower di Honeywell Sensing and Control è già stata approvata
per l’utilizzo nei meccanismi di misurazione per contatori dell’acqua,
dove l’elemento di rilevamento deve operare attraverso pareti in vetro
infrangibile dello spessore di 6 mm
Fig. 2 – Principio di funzionamento di un sensore a effetto Hall onnipolare (sx) e un
sensore magnetoresistivo (dx)