LIGHTING 3 - SETTEMBRE 2013
Le applicazioni dei LED sono
cresciute a dismisura andando
ben oltre la loro funzione ori-
ginaria di semplici indicatori
on/off e di dispositivi di visua-
lizzazione di informazioni al-
fanumeriche. I LED sono ora
ampiamente utilizzati per l’illu-
minazione di aree di dimensioni
limitata (principalmente retroil-
luminazione), la realizzazioni di
insegne pubblicitarie e si stanno
diffondendo nel settore dell’il-
luminazione generale di aree di
ampie dimensioni. Mentre i sin-
goli LED sono divenuti sempre
più grandi e luminosi, un array
formato da più LED viene quasi
sempre utilizzato per fornire la
luce nella quantità e nella confi-
gurazione desiderate.
La configurazione di questo array è un problema di
natura ingegneristica.
Essa può essere implementata con LED collegati in
serie, in parallelo oppure mediante una combinazio-
ne serie/parallelo.
Ciascuno di questi approcci impone differenti re-
quisiti di progetto per l’alimentatore e comporta
la soluzione di numerose problematiche - scelta tra
alimentazione localizzata o distribuita, dissipazione,
affidabilità e modalità di guasto, coerenza e qualità
dell’illuminazione complessiva.
Un approccio differente
L’illuminazione di tipo tradizio-
nale che fa ricorso a lampadine
a incandescenza o a fluorescenza
deriva la propria alimentazione
direttamente dalla linea elettrica
AC a 120/240V. L’utilizzo di più
lampadine per ottenere una mag-
giore illuminazione non presenta
alcuna difficoltà dal punto di vista
elettrico: infatti è sufficiente col-
legarle tutte in parallelo alla linea
elettrica. Un guasto a una lampa-
dina non produce alcun effetto
sulle altre.
I LED, dal canto loro, non si colle-
gano direttamente alla linea elet-
trica. Ciò non solo perché si trat-
ta di dispositivi a bassa tensione.
Mentre la lampadine tradizionali
devono essere pilotate da un gene-
ratore di tensione, i LED devono essere pilotati da un
generatore di corrente, tipicamente con una corrente
compresa tra 20 e 25 A (alcuni HBLED – LED ad alta
luminosità, richiedono correnti di valore maggiore). Si
tenga presente che gli anelli di corrente sono stati im-
piegati per svariati anni nel settore del controllo e della
misura industriale e sono quindi numerosi di OEM che
possiedono competenze di prim’ordine nella progetta-
zione di generatori di corrente.
Il passaggio dal generatore di tensione al generatore di
corrente ha parecchie implicazioni sull’alimentazione
Don Knowles
VP engineering
N2Power
Come scegliere e alimentare
gli array di LED
Nel momento in cui aumenta l’utilizzo dei LED come fonte di illuminazione, la
loro configurazione dal punto di vista elettrico porta con sé nuove problematiche
e impone una scelta tra differenti compromessi
XII
Lighting
Fig. 1 – Il metodo più semplice per for-
nire la corretta quantità di corrente
a un LED prevede l’utilizzo di un resi-
store di caduta (dropping resistor) in
serie. Scarsa efÀcienza e prestazioni
non uniformi sono i principali svan-
taggi di questo approccio
