Elettronica_Oggi_430 - page 87

LIGHTING 3 - SETTEMBRE 2013
Le schede tecniche di CI di driver per LED in
genere colpiscono molto, in quanto prometto-
no alte prestazioni e molte funzioni a un bas-
so prezzo. In pratica sono però presenti molti
ostacoli non menzionati nelle schede e gli svi-
luppatori possono incorrere in problemi. A ciò
si aggiunge il fatto che sviluppo, test e certifica-
zione dei driver per LED rappresentano spesso
una procedura laboriosa e cara. Ciò vale in par-
ticolare per driver per LED AC/DC. In pratica
un modulo pronto e verificato esclude le fasi di
sviluppo più intense e permette di risparmiare
l’80% circa del processo di design.
Modulare rispetto a discreto: considerazioni generali
Un’opinione comune riguardo ai driver per LED conti-
nua a essere che una soluzione realizzata appositamente in
modo discreto rappresenta sempre la variante più economi-
ca rispetto a una soluzione modulare. Ciò non tiene però
conto di tutti i fattori. Se i costi di un driver per LED modu-
lare vengono confrontati con i costi del BOM (Bill of Mate-
rial) di una configurazione discreta, allora questa opinione
è vera. Qui però si confrontano mele con pere. I veri e pro-
pri costi di una configurazione discreta sono molto più alti
del solo BOM. Un’ulteriore aggravante è dovuta al fatto che
i driver per LED vengono in genere definiti come uno degli
ultimi componenti del processo di design e quindi il fattore
tempo svolge un ruolo determinante.
Nella decisione fra un modulo o una soluzione discreta oc-
corre tenere conto dei punti sotto elencati.
1) Progettazione
La domanda fondamentale in questo caso
è se sia disponi-
bile un know how ingegneristico sufficiente per lo sviluppo
di una soluzione discreta. Un modulo è una soluzione plug-
and-play che può essere integrata in modo relativamente
facile in un sistema di illuminazione, il che permette d’al-
tra parte una rapida maturità di mercato e un veloce lancio
della vendita del prodotto. A ciò si aggiunge che i costi di
sviluppo per una soluzione discreta, a causa di un redesign
eventualmente necessario, possono superare di gran lunga
i costi ben calcolabili di un driver per LED modulare già
certificato.
2) Assemblaggio/magazzino
In primo piano si trova l’aspetto del semplice utilizzo. Per
una soluzione modulare occorre tenere in considerazione
una sola componente da un fornitore. Ciò semplifica non
solo la logistica, ma anche la produzione, in quanto il ri-
Thomas Rechlin
Field application engineer
RECOM Electronic GmbH
Driver per LED
modulari
per ridurre il time-to-market
Un’analisi dei pericoli insiti nello sviluppo autonomo e un’analisi dei motivi per
i quali un driver per LED “off-the-shelf” rappresenta in genere la soluzione migliore
V
Lighting
LED DRIVER
1...,77,78,79,80,81,82,83,84,85,86 88,89,90,91,92,93,94,95,96,97,...102
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