EMBEDDED
MAGGIO
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HARDWARE
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DCS
I
n automazione industriale, i sistemi di con-
trollo distribuito (Dcs) rappresentano la soluzione
più adottata per i grandi impianti continui (raf-
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vetrerie, impianti chimici e così via). I Dcs svol-
gono in modo integrato le funzioni normalmente
implementate sui Plc (Programmable Logic Com-
puter) e sui sistemi Scada
(Supervision Control And
Data Acquisition).
L’architettura tipica di un
Dcs comprende vari livel-
li. Il livello più basso con-
tiene le interfacce verso il
campo, costituite da sche-
de di input (acquisizione) e
output (comando), e le in-
terfacce di comunicazione
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attraverso i quali vengono
scambiate informazioni
con i trasmettitori e gli attuatori che supportano
lo stesso tipo di protocollo.
Il livello superiore contiene i controllori, che co-
municano attraverso un bus I/O con le schede e le
interfacce del primo livello; i controllori elabora-
no i dati di I/O in base alle strategie di regolazio-
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cazione secondo “blocchi funzione” (ad esempio,
un regolatore PID).
Al terzo livello, sopra i controllori, sono presenti i
supervisori, implementati oggigiorno su normali
PC, che svolgono una funzione di interfaccia per
l’operatore di sala controllo, attraverso scherma-
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processi. A questo livello si trova anche il databa-
se unico e condiviso tra controllori e supervisori,
che consente a un sistema Dcs di avere livelli di
integrazione molto più elevati rispetto a un siste-
ma composto da Plc e Scada.
Al di sopra dei supervisori, al livello più alto, sono
situati strumenti di ottimizzazione, monitoraggio
delle prestazioni e gestione della strumentazione e
dei macchinari in campo, che sempre più entrano
a far parte dello scopo di fornitura di un sistema
di controllo distribuito.
Anche queste funzionali-
tà vengono espletate da
normali pc spesso connes-
si alla rete aziendale o di
stabilimento.
Gli ambienti di processo
industriale stanno diven-
tando sempre più com-
plessi e importanti, e al
contempo l’industria sta
assistendo a una carenza
di operatori dotati delle
necessarie capacità tecni-
che. La scelta e l’implementazione di un sistema di
controllo distribuito è fondamentale; una strategia
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comportare sprechi economici e, in ultima istanza,
anche all’abbandono di una produzione.
Le realtà che impiegano il controllo di processo
sono notoriamente conservative, data la larga
base installata di apparecchiature che spaziano
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ti. Quindi mentre sul fronte delle tecnologie com-
merciali stiamo assistendo a rapidi cambiamenti,
l’adattamento dei sistemi di controllo di processo
I sistemi di controllo del futuro
Sfide e tendenze emergenti stanno influenzando i sistemi di controllo
distribuito conducendoli verso nuove configurazioni e architetture, alcune
già disponibili attualmente, altre nel prossimo futuro
Silvano Iacobucci