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Arduino vs Raspberry
Nella comunità dei maker, non c’è scarsità di op-
zioni per progettare un sistema di controllo. Due
delle opzioni più popolari sono Raspberry Pi, un
system-on-a-chip (SoC) che gestisce una versione
completa di Linux ed è stato progettato tenendo
a mente l’insegnamento della programmazione e
dell’elettronica e appunto Arduino con una gran-
de comunità di supporto e centinaia di shield di
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rendono abbastanza ardui i paragoni diretti sulla
carta, soprattutto considerando il processore da
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Raspberry Pi. Il Ra-
spberry Pi è un com-
puter completamen-
te funzionale, con un
processore dedicato,
memoria e un dri-
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tput tramite HDMI.
Esegue persino una
versione apposita-
mente progettata del
sistema
operativo
Linux. Questo sem-
À
del maggior numero
di applicativi e con-
sente di utilizzare Pi
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timediale funzionan-
te o un emulatore di
videogiochi. Sebbene
Raspberry non disponga di archiviazione interna,
è possibile utilizzare le schede SD come memoria
Á
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biare rapidamente diverse versioni del sistema
operativo o aggiornamenti software per il debug.
Grazie alla connettività di rete indipendente del
dispositivo, è anche possibile impostarlo per acce-
HH(
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lizzando FTP. Lo scopo principale della scheda
Arduino è interfacciarsi con sensori e dispositivi,
quindi rappresenta la soluzione ideale per i pro-
getti hardware dove si desidera semplicemente
una risposta veloce a diverse letture del sensore.
Purtroppo Arduino, a differenza del Raspberry,
non prevede la connettività di rete direttamen-
te nella scheda, ma è possibile averla attraverso
shield aggiuntive facilmente programmabili gra-
zie alle librerie che il costruttore mette a disposi-
0B % $1%
La piattaforma Arduino è stata pensata inizial-
mente per hobbisti e studenti. Con il passare del
tempo si è dimostrata all’altezza delle aspettati-
ve rappresentando, di fatto, una scheda di svilup-
po per la prototipazione rapida e la progettazione
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tà dell’hardware e software. Le applicazioni più
comuni sono robot, design IoT, acquisizione dati.
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per applicazioni dove è richiesta la connettività di
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lo. Il controllo motore e la gestione di sensori quali
quello di temperatura, umidità e accelerometri,
rendono la scheda professionalmente appetibile al
mondo industriale supportata anche da una gran-
de community per la risoluzioni di problemi.
Il mercato offre tante schede con diverse carat-
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a 32 bit; LilyPad basata sul microcontrollore
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sore a 32 bit e Arduino MEGA (Fig. 5).
Fig. 5 – La scheda Arduino MEGA con le relative indicazioni dei pin