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NOVITÀ/TECNOLOGIE
I nuovi dispositivi Wi-Fi di Silicon Labs
per applicazioni IoT
Francesco Ferrari
Silicon Labs
ha annunciato l’introduzione di una nuova
serie di prodotti Wi-Fi ottimizzati dal punto di vista dei
consumi energetici. Si tratta dei transceiver WF200 e dei
moduli WFM200 che supportano trasmissioni in modali-
tà Wi-Fi nella banda dei 2,4 GHZ con i protocolli 802.11
b/g/n. L’introduzione di questi nuovi componenti ha come
À
consumo alimentati a batteria che utilizzano la tecnologia
Wi-Fi come per esempio telecamere di sicurezza IP, termi-
nali PoS (Point of Sale) e prodotti consumer per l’assistenza
sanitaria. In sostanza si tratta di una serie di prodotti Wi-Fi a basso consumo espressamente concepiti per
le applicazioni IoT, visto anche l’incremento delle richieste da parte del mercato di componenti in grado
di rispettare i vincoli in termini di ingombri e di consumi imposti dai dispositivi alimentati a batteria. Il
ricorso al modulo WFM200, particolarmente compatto grazie anche al package SiP (System-in-Package)
con antenna integrata, permette, inoltre, di ridurre il time-to-market per la realizzazione di prodotti Wi-Fi
miniaturizzati alimentati a batteria. Il transceiver WF200, invece, si posiziona come opzione economica per
À
ricorso a antenne esterne. I nuovi prodotti di Silicon Labs offrono diversi vantaggi per le applicazioni IoT
che utilizzano la tecnologia Wi-Fi. Per esempio, la potenza utilizzata in trasmissione e in ricezione è par-
ticolarmente contenuta (sono richiesti rispettivamente 138 mA e 48 mA). Sempre per ridurre i consumi a
livello di sistema, il consumo medio del Wi-Fi è pari a 200 μA (DTIM = 3) mentre per le trasmissioni Wi-Fi
su lunga distanza il Link budget (bilancio di collegamento) è di 115 dBm.Silicon Labs ha curato anche la
diversità spaziale e di coesistenza wireless in ambienti dove sono presenti altri dispositivi che utilizzano la
banda a 2,4 GHz. Per quanto riguarda la miniaturizzazione, il transceiver è ospitato in un package di tipo
QFN32 che misura 4 x 4 mm, mentre il modulo è disponibile in package SiP LGA52 (le misure sono di 6,5
x 6,5 mm), entrambe soluzioni particolarmente interessanti per applicazioni dove lo spazio è limitato. Non
mancano le tecnologie per la sicurezza come per esempio l’accelerazione hardware degli algoritmi di cifra-
tura che supporta gli standard AES, PKE e TRNG, protezione dell’interfaccia verso l’host e boot sicuro.Gli
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di conformità con le direttive FCC, CE, IC mentre per quanto riguarda la disponibilità di appositi tool ci
sono numerose opzioni come per esempio uno starter kit per applicazioni wireless che comprende driver per
host Linux ed embedded. La produzione in volumi è prevista per il quarto trimestre di quest’anno.
Le novità di Supermicro per l’embedded
Francesco Ferrari
Supermicro
ha realizzato per il settore embedded nuove soluzioni basate sui recenti SoC Intel Xeon
D-2100 (quelli con il nome in codice Skylake-D) e Atom C3000. Le schede madri X11SDV offrono fun-
zionalità RAS (reliability, availability, serviceability) tipiche dei prodotti per server per applicazioni di
elaborazioni a livello edge. Si tratta di soluzioni bilanciate e ottimizzate, caratterizzate da un ciclo di vita
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I nuovi prodotti Wi-Fi di Silicon Labs sono stati
progettati per semplificare i progetti di applica-
zioni a basso consumo alimentati a batteria