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el corso di quest’anno si assisterà presumibilmente a un’interessante evoluzione nel campo
dell’elaborazione embedded che troverà sempre più spazio in applicazioni quali networking, sicu-
rezza informatica e Industrial Internet of Things. Per tutti coloro che operano nei settori industriale e
commerciale la protezione delle reti e del loro “patrimonio” di dati è divenuto un aspetto sempre più
rilevante. Complice la costante minaccia di potenziali attacchi informatici, il focus sarà la protezione
dei sistemi di controllo industriale (ICS - Industrial Control System), soprattutto quelli che gestiscono
asset strategici: erogazione di servizi di primaria utilità, sottostazioni di distribuzione dell’energia
elettrica, acquedotti e così via. Uno sviluppo interessante in questo campo è la potenzialità di creare
computer embedded “intelligenti” che sfruttano i vantaggi del “fog computing”. In breve, su un singolo server non sarà mai
disponibile un file completo, ma il file stesso sarà “disperso” in pacchetti su diversi server. Quindi solo un utente autorizzato
avrà il know-how necessario per riassemblare i diversi pacchetti dispersi per ricreare il file completo.
Anche se IoT (Internet of Things) si è da tempo affermata nell’ambito consumer, stanno incominciando a emergere inte-
ressanti opportunità nel campo industriale e ciò farà da traino a un’altra tendenza che si sta facendo strada nel campo
dell’elaborazione embedded: il passaggio dalle architetture Plc a quelle Pc, stimolato dalla massiccia adozione di mac-
chinari della prossima generazione che richiedono più “intelligenza” e flessibilità rispetto a quelle che un tradizionale Plc
è in grado di fornire.
Uno dei principali vantaggi legati all’utilizzo dei Pc per il controllo industriale è rappresentato dal fatto che essi contribu-
iscono a superare le problematiche legate all’obsolescenza di macchinari e apparecchiature “smart”, oltre a consentire
una gestione più flessibile dei requisiti di I/O presenti e futuri utilizzando tecniche come ad esempio la virtualizzazione.
Per questo motivo Intel ha deciso di estendere il periodo di disponibilità dei processori destinati al mondo industriale, dai
7 anni attuali a 15 anni, raddoppiando la longevità di alcuni dei suoi attuali prodotti. I processori Atom della serie E3800
di Intel, ad esempio, sono i primi micro per i quali è prevista una disponibilità per tre lustri, con tutti i vantaggi che ciò
comporta per le aziende produttrici.
Embedded computing sempre più pervasivo
Filippo Fossati
filippo.fossati@fieramilanomedia.it7
EMBEDDED
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EDITORIALE