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64 • MAGGIO • 2017

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HARDWARE

|

OPEN SOURCE

Inoltre, in fase di sviluppo di un’applicazione IoT,

non sempre gli ingegneri hanno le idee chiare su

come realizzarla e su quello che dovrà fare. Di con-

seguenza, capita spesso di partire con la creazione

di un prototipo, di cui si scelgono i componenti, si

sviluppa il codice, si sottopone a test il funziona-

mento, e poi di constatare che nella soluzione re-

alizzata alcuni componenti, o la tecnologia di con-

P

erché oggi il paradigma di sviluppo open

source, nella sua accezione più ampia, comprenden-

te hardware e software, può essere

la risposta alle esigenze delle azien-

de che vogliono ridurre tempi e costi

del ciclo di design, per non perdere

opportunità commerciali, e massi-

mizzare il ritorno dell’investimento

sui progetti Internet of Things (IoT)?

Per evidenziare i vantaggi, occorre

44

À

dalla diffusione dei progetti IoT.

À

-

no di portare nella conduzione di

un’azienda in molteplici settori in-

dustriali, oggi, le applicazioni IoT

attraggono di certo in modo crescen-

te molte organizzazioni. I progetti,

però, risultano in genere complessi

da realizzare, a causa del numero,

e della notevole eterogeneità, dei

dispositivi, interfacce, sistemi e

connessioni che fanno parte dell’ap-

plicazione. I device devono poter

interoperare tra loro e con i sistemi

\

Á

À 4

nel tempo.

Hardware e

software open

source in aiuto

ai progetti IoT

Le sfide di sviluppo nella

prototipazione delle complesse

applicazioni Internet of Things

spianano la strada a standard

e tecnologie ‘aperte’

Giorgio Fusari

La piattaforma elettronica open source Arduino

(Fonte Pixabay)