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EMBEDDED
62 • NOVEMBRE • 2016
EMBEDDED DESIGN |
IN TEMPO REALE
nante e fa ricorso a opportuni moduli per alcune del-
le funzionalità più complesse. I distributori di grandi
dimensioni sono in grado di prendere parte in questo
processo fornendo le proprie piattaforme di sviluppo
direttamente agli OEM stessi o alla più ampia co-
munità embedded. Questo processo contribuisce ad
accorciare il tempo che intercorre fra lo sviluppo e il
test e consente di ridurre il time to market rispetto
al passato. Le società come Conrad Business Sup-
plies attribuiscono grande importanza alla sinergia
con il cliente e sono in grado di comprendere i van-
taggi derivati dall’assistenza diretta ai loro clienti
dall’attenzione rivolta alle loro esperienze legate
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stretta interrelazione, è possibile fornire le informa-
zioni acquisite ai gruppi di ricerca che operano nei
laboratori in cui vengono sviluppate nuove tecnolo-
gie e prodotti. In qualità di distributore, Conrad ri-
tiene che le soluzioni ideali siano in grado di fornire
un vero valore aggiunto e di soddisfare le esigenze
degli utilizzatori, in modo da consentire la realizza-
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Un insegnamento pratico
L’evoluzione della progettazione embedded può es-
sere compresa più chiaramente osservando il modo
in cui i giovani progettisti, ingegneri e studenti stan-
no adottando piattaforme e kit che consentono loro
di svolgere compiti sempre più
avanzati e portare a termine
progetti in modo facile ed age-
vole. È proprio in questi ambiti
che i kit modulari ed espandibi-
li forniti da sviluppatori come
Arduino trovano la loro ragione
d’essere, incoraggiando diver-
si tipi di sperimentazione che
sarebbero altrimenti troppo di-
spendiosi in termini di tempo.
Questa tendenza ha favorito la formazione di una
folta schiera di “maker” formata da una generazione
di giovani sviluppatori professionisti che padroneg-
giano queste nuove tecnologie. È l’inizio di un’evolu-
zione della conoscenza e della tecnologia, in cui un
piccolo numero di giovani progettisti di talento è in
grado di fornire quelle idee e soluzioni innovative
che le grandi aziende, con gruppi di ricerca di grandi
dimensioni, stanno ancora cercando di ottenere. È
l’innovazione che arriva dall’attività collaborativa
che fornisce a questi giovani ‘Tekkies’ il vantaggio
che serve loro per innovare e far progredire l’indu-
stria nel suo complesso.
Soluzioni “ad hoc”
Anche se il distributore può solo giocare un ruolo in
questo processo, può risultare determinante nel for-
nire gli strumenti adatti richiesti dalla comunità. La
gamma di soluzioni C-Control progettate interna-
mente da Conrad mette a disposizione un grande nu-
mero di kit di sviluppo e di schede che garantiscono
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schede sono state create inmodo da assicurare la pie-
na compatibilità con i moduli Arduino e le schede di
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gia all’altra all’interno di un singolo ambiente come
l’IDE (Integrated Design Environment) C-Control.
Con l’ulteriore integrazione della connettività WiFi,
è possibile creare semplici dispositivi per applicazioni
IoT, che possono quindi essere collaudati in base ad
una varietà di parametri. Oltre a ciò, Conrad dispone
a magazzino di schede e di moduli di espansione più
recenti fornite dai principali produttori embedded,
che consentono ai clienti l’accesso a soluzioni har-
dware ottimali per qualsiasi applicazione o requisito.
Dal momento che la comunità dei progettisti embed-
ded continua ad evolversi e a creare nuove tecnolo-
gie, è importante analizzare i ruoli che un distribu-
tore può rivestire. Quest’ultimo
non è più un semplice fornitore;
oggi può essere un partner nello
sviluppo, nel test e nell’intro-
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mercato. Dal punto di vista del
distributore, la creazione di una
relazione con giovani sviluppa-
tori talentuosi permette di tra-
sformare maker e progettisti in
clienti stabili.
Fig. 2 – La scheda programmabile C-Control
Duino di Conrad