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EMBEDDED

54 • NOVEMBRE • 2014

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HARDWARE

MULTICORE

rima dell’avvento dei multicore, gran parte

degli sforzi per migliorare le prestazioni era

concentrata sulla frequenza di clock ma è di-

ventato fin troppo evidente che spingere la

frequenza ha comportato dei costi. I migliora-

menti in frequenza penalizzano il consumo di energia, che

a sua volta genera calore che richiede più raffreddamento,

diminuisce l’affidabilità e riduce la durata del dispositivo.

Una regola è che raddoppiando la frequenza si quadruplica

il consumo di energia, che in sè è solo proporzionale alla

frequenza e valori superiori hanno bisogno di un aumento

di tensione, a causa di processori con transistor più veloci:

Potenza = Capacità * Tensione2 *

Frequenza

.

Quindi, raddoppiando semplice-

mente la frequenza di core non si

incrementano proporzionalmente

le prestazioni.

Tecniche quali le istruzioni di

parallelizzazione e pipelining

non possono generalmente sca-

lare con la frequenza. Ad esem-

pio, le pipeline hanno requisiti

di temporizzazione interni che

non possono essere soddisfat-

ti se si aumenta la frequenza di

clock del processore. Pertanto,

la latenza di molte istruzioni non

può scalare proporzionalmente

e sono quindi necessari stadi di

pipeline aggiuntivi. Il risparmio

energetico è particolarmente cri-

tico per i sistemi embedded. In

un’implementazione relativa a un sistema convenzionale, il

massimale standard di circa 20-40W richiede un dissipatore

di calore e un ventilatore o un notevole flusso d’aria per

il raffreddamento. Garantire che i punti caldi siano distri-

buiti complica efficacemente sia il layout della scheda, sia

la disposizione delle schede all’interno di un sistema più

grande.

Questopuòessereaccettabileperidispositividifasciaalta,manon

quandoirequisitidialimentazionescendonoaldisottodicirca7W.

Esistono dispositivi multi-core a bassa potenza che consuma-

no solo circa 2W, come MPC5121 basato su E300 con grafica

integrata e un acceleratore di elaborazione del segnale.

P

Sistemi embedded

multi-core

La migrazione verso dispositivi multi-core richiede modifiche complesse sia all’hardware sia al software

per ottenere prestazioni ottimali. È ragionevole chiedersi se i sistemi multi-core valgano di più o se sia

possibile continuare a ottenere miglioramenti attraverso i dispositivi single-core

Maurizio Di Paolo Emilio

Fig. 1 – Ambienti multicore