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LIGHTING 8 - maggio 2015

IX

PACKAGE LED

Una variante dei chip COB è rappresentata dal “Multiple

Chip On Board” o MCOB (Fig. 9), molto simile al chip

COB nella loro applicazione con impiego principale nelle

situazioni a basso wattaggio. I wireless bonded LED (Flip

Chip) offrono una maggiore superficie per la dissipazio-

ne del calore e sono più avversi a urti e vibrazioni. Nel

2013, i dispositivi LED basati sulla tecnologia Flip

Chip hanno rappresentato l’11% (in volume) del

mercato complessivo ad alta potenza; tale quota di

mercato dovrebbe raggiungere il 24% entro il 2020,

secondo un rapporto di

Yole Développement

(“LED

Packaging 2014”). Il LED flip chip ha tre principali

vantaggi: 1) elettrodi sul flip chip direttamente a con-

tatto con il substrato ceramico, omettendo la neces-

sità di substrato di zaffiro utilizzato nella dissipazione

del calore. Pertanto, il chip può essere utilizzato in

correnti elevate; 2) progettazione ottica è più facile;

3) miglioramenti nella dissipazione di calore, che a

sua volta estende la durata del chip.

Gestione termica nei package LED

Per mantenere una bassa temperatura di giunzione

e quindi buone prestazioni, dovrebbe essere preso in

considerazione ogni metodo per rimuovere il calore dal

LED. Conduzione, convezione e irraggiamento sono le

tre possibilità di trasferimento del calore. Tipicamente, i

LED sono incapsulati in una resina trasparente, che è un

cattivo conduttore termico. Quasi tutto il calore prodotto

è condotto attraverso il lato posteriore del chip. Il calore

viene prodotto dalla giunzione PN, che non è stata in gra-

do di convertirla in luce utile, condotto successivamente a

un ambiente esterno attraverso un lungo percorso, dallo

svincolo al punto di saldatura, per il dissipatore di calore e

quindi in atmosfera. Per quanto riguarda le caratteristiche

termiche dei componenti LED, la resistenza di giunzione

(o temperatura di giunzione) è la metrica più appropriata

per LED packaged, perché caratterizza il percorso di flus-

so di calore dal punto di generazione alla giunzione PN

fino all’atmosfera.

I materiali di interfaccia termica sono progettati per mi-

nimizzare la resistenza termica tra i componenti LED e il

loro dissipatore associato.

La temperatura della giunzione ha un profondo effetto

sulle prestazioni ottiche e l’affidabilità del sistema. L’espo-

sizione prolungata a temperature elevate potrebbe anche

causare la degradazione dei contatti ohmici o del coating

di fosforo. La degradazione di solito porta a un progres-

sivo decadimento della efficienza luminosa che causa, in

gran parte, un calo dell’efficienza quantica interna.

Il mercato dei package LED

Il packaging LED è un mercato che richiede materiali

altamente affidabili, in accordo con i requisiti di applica-

zione. Per quanto riguarda i substrati, l’elevata densità di

potenza dei dispositivi induce l’utilizzo di materiali cera-

mici. Secondo l’ultimo report di analisi di Yole Développe-

ment, il mercato dei materiali è stato di circa 300 milioni

di dollari nel 2013 e dovrebbe raggiungere 700 milioni di

Fig. 5 – Esempi di package LED, Through-hole (a),

SMD Mid-power (b), SMD High-power (c) e COB (d)

Fig. 6 – Package Flip Chip (FC)

Fig. 7 – Package SMD