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LIGHTING 4 - gennaio/febbraio 2014
XII
Lighting
SSL
capacità di controllo e performance
migliori dei riflettori, mentre sistemi ibridi,
a fronte di un costo spesso leggermente
superiore a quello delle lenti TIR, offrono
invece performance e un controllo migliori
di queste ultime.
L’evoluzione tecnologica
Il mercato delle ottiche per LED è molto
dinamico e a testimoniarlo è anche l’elevato
numero dei brevetti che sono stati presentati
negli ultimi anni in questo settore. Secondo
i dati di una recente statistica, nel periodo
compreso fra il 2008 e il 2012,
Philips
ha
presentato il maggior numero di brevetti
sia nel settore delle lenti per LED sia in
quello dei proiettori per LED. Nel primo
segmento, fra le cinque aziende ci sono
nell’ordine,
LG
,
,
e
,
mentre i proiettori per LED la classifica, dopo Philips,
vede nell’ordine
Sharp
,
, Koito Mfg e
nello stesso periodo.
Dal punto di vista dei prodotti, una importanza
sempre più rilevante è costituita dalla scelta di nuovi
materiali utilizzabili per le ottiche, le cui caratteristiche
permettono di realizzare soluzioni sempre più mirate e
ottimizzate per le specifiche applicazioni nei vari settori.
Per esempio
,
uno tra i principali
produttori di tecnopolimeri termoplastici, ha sviluppato
delle ottiche per LED basate su policarbonati, utilizzati
dall’industria automobilistica per la realizzazione di
fari anabbaglianti e fibre ottiche per luci diurne nei
fari anteriori. Questo tipo di materiale permette infatti
di soddisfare i requisiti ottici per le parti dei proiettori
anche relativamente al ristretto range di tolleranza
colore. Tra i principali vantaggi c’è anche una notevole
riduzione del peso, circa il 50%, rispetto alle analoghe
lenti in vetro e quello della contrazione del peso è
un aspetto determinante nei veicoli, soprattutto per
quelli elettrici e ibridi, per poter assicurare maggiore
autonomia alle batterie.
Un altro esempio di sfida che devono affrontare le
ottiche per LED sono le applicazioni in ambienti ostili
come bagni, magazzini e fabbriche, dove calore e
umidità sono in grado di provocare problemi rilevanti ai
sistemi di illuminazione. Per questo tipo di applicazioni,
per esempio,
ha presentato un’ottica sigillata in
grado di resistere al calore e umidità senza trascurare le
caratteristiche ottiche come un’efficienza del 93%.
Un altro esempio di applicazione per ambienti difficili
è costituito da Stella, una soluzione sempre di Ledil
per l’ambienti esterni come l’illuminazione stradale.
Il sistema si basa sul silicone optical grade e una serie
di innovazioni nella tecnologia di produzione che
permettono di gestire la luce con notevole precisione.
Una delle caratteristiche più interessanti è che questa
soluzione è autosigillante e quindi viene notevolmente
semplificata la progettazione del sistema illuminante.
A questo si aggiungono aspetti molto interessanti per
applicazioni di illuminazione da esterno come l’elevata
resistenza termica e ai raggi UV.
Fig. 5 - La soluzione Stella di Ledil per l’illuminazione stradale si
basa sull’impiego di silicone optical grade
Fig. 4 - Esempio di impiego di ottiche terziarie per
applicazioni medicali
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