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T
AVOLA
R
OTONDA
EON
EWS
n
.
610
-
LUGLIO
/
AGOSTO
2017
dotti e soluzioni completa-
mente nuovi.
In questo scenario, il di-
stributore industriale si
trova davanti a grandi sfi-
de, ma anche davanti a
nuove opportunità. La sfi-
da maggiore è sicuramen-
te quella di essere sempre
pronto a offrire quello che
il cliente chiede, a parti-
re dalle nuove tecnologie
fino alle soluzioni comple-
te. RS Components rac-
coglie con sicurezza que-
sta sfida, grazie alle solide
e dinamiche relazioni con
i marchi che distribuisce,
convertendo così la sfi-
da in opportunità di farsi
trovare pronta dai propri
clienti con prodotti e solu-
zioni sempre al passo con
la richiesta”.
EONEWS:
Come trasfe-
rire il concetto di Industry
4.0 al settore della distri-
buzione, in termini di effi-
cienza energetica, produt-
tività e così via?
Mangler:
“Come parte
della catena di fornitura,
i distributori possono – e
devono – accelerare atti-
vamente la realizzazione
dell’Industria 4.0. Con un
grado di interconnessio-
ne alquanto elevato, noi
di Rutronik abbiamo già
automatizzato quasi com-
pletamente i processi di
approvvigionamento, ac-
celerandoli e ottimizzan-
doli per tutte le parti coin-
volte. Alla base di tutto ciò
vi è lo scambio di dati bi-
direzionale, automatizzato
tra il sistema di gestione
merci del distributore e
quello del cliente. Grazie
a questo, il cliente rispar-
mia una parte considere-
vole dei costi di processo
e di approvvigionamento e
aumenta la sua efficienza,
come anche aumenta la
qualità dei processi.
I distributori di componenti
sono portati ad affrontare
una straordinaria comples-
sità: per Rutronik si tratta
di non meno di circa 80
miliardi di prodotti spediti
ogni anno, 150 fornitori,
40.000 clienti e 120.000
prodotti
costantemente
gestiti nel sistema di ge-
stione merci. Ma Rutronik
dimostra che persino si-
stemi così complessi con
standard già definiti pos-
sono acquisire gli attributi
dell’Industria 4.0 – ossia
essere digitali, intelligenti
e unici nel loro genere – e
che questo passo merita
per tutte le parti coinvolte”.
Purgatorio:
“
Oltre a Digi-
Key che utilizza dispositivi
improntati a Industry 4.0
nelle proprie operazioni,
i clienti sembrano molto
preoccupati dai consumi
energetici. Digi-Key nota
che il numero di nuovi di-
spositivi a “basso consu-
mo” è in continua crescita.
Dispositivi come gli oscil-
latori, che in genere tra-
scuravano il problema del
consumo energetico, oggi
stanno prendendo a cuore
anche questo aspetto. Ciò
si traduce in un continuo
aumento dei componenti
da tenere a magazzino”.
Besozzi
:
“Il settore logi-
stico sta attraversando
un momento al contempo
di crescita e di profonda
trasformazione. Compli-
ce la diffusione di nuo-
vi canali relazionali con
i clienti e nuove forme
di concorrenza derivan-
ti dall’adozione di nuove
tecnologie. Proprio queste
nuove tecnologie, se figlie
dell’Industria 4.0, posso-
no realmente conferire un
monitoraggio. La cosid-
detta democratizzazione
del design significa che tali
persone hanno bisogno
di un diverso livello di so-
stegno. Vogliono un inter-
locutore unico in grado di
fornirgli i componenti di più
recente generazione, oltre
a un ecosistema completo
di design che comprenda,
progetti di riferimento, kit di
sviluppo, schede elettroni-
che e così via.
Tutti i progettisti, anche
quelli che lavorano per
aziende ben affermate,
richiedono un accesso
immediato alle più recen-
ti tecnologie. I distributori
che sono impostati a so-
stenere la produzione di
volumi alti, spesso non
sono in grado di rispon-
dere abbastanza rapida-
mente a questo tipo di im-
postazione. Al contrario,
Mouser – abituato a so-
stenere il progettista – è
ben posizionato ad affron-
tare questo mercato”.
Silberhorn:
“L’innovazio-
ne per l’Internet of Things
(IoT) e le applicazioni In-
dustry 4.0 influenzano po-
sitivamente il mondo della
distribuzione. I produttori
di componenti hanno col-
to la sfida di sviluppare
prodotti ottimizzare e mi-
gliorare le funzionalità di
sicurezza, la tecnologia di
connettività e creare so-
luzioni a basso consumo
energetico. Ciò significa
che molti nuovi prodotti,
soluzioni e componenti
possono essere venduti e
promossi tramite canali di
distribuzione.
La sfida è oggi quella di
ottimizzare i costi di svi-
luppo e di implementa-
zione di queste soluzioni,
per soddisfare la richiesta
sempre più incalzante di
sicurezza dei dati, connet-
tività ed efficienza energe-
tica”.
Fanchini:
“
Industria 4.0
indica la 4° rivoluzione
industriale, un momento
cruciale di cambiamento
e ridefinizione appunto
dell’intera industria. È ov-
vio che un cambiamento
di tale portata abbia effetti
non solo sull’industria in
sè ma anche e soprattutto
su quelle entità e funzioni
che ci lavorano e che la
supportano. La distribu-
zione industriale non fa
eccezione.
La smart industry ha au-
mentato la domanda di
tecnologie correlate e,
contemporaneamente, ha
creato la richiesta di pro-
«
Queste nuove
tecnologie, se
figlie dell’Industria
4.0, possono
realmente conferire
un vantaggio
competitivo
»
Giovanni Besozzi
«
Anche
logisticamente, le
tecniche di Industry
4.0 possono aiutare
il nostro magazzino a
essere più efficiente
»
Graham Maggs
GIOVANNI
BESOZZI
,
Internet
of Things
BU manager
di Tech Data