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18

T

AVOLA

R

OTONDA

EON

EWS

n

.

610

-

LUGLIO

/

AGOSTO

2017

dotti e soluzioni completa-

mente nuovi.

In questo scenario, il di-

stributore industriale si

trova davanti a grandi sfi-

de, ma anche davanti a

nuove opportunità. La sfi-

da maggiore è sicuramen-

te quella di essere sempre

pronto a offrire quello che

il cliente chiede, a parti-

re dalle nuove tecnologie

fino alle soluzioni comple-

te. RS Components rac-

coglie con sicurezza que-

sta sfida, grazie alle solide

e dinamiche relazioni con

i marchi che distribuisce,

convertendo così la sfi-

da in opportunità di farsi

trovare pronta dai propri

clienti con prodotti e solu-

zioni sempre al passo con

la richiesta”.

EONEWS:

Come trasfe-

rire il concetto di Industry

4.0 al settore della distri-

buzione, in termini di effi-

cienza energetica, produt-

tività e così via?

Mangler:

“Come parte

della catena di fornitura,

i distributori possono – e

devono – accelerare atti-

vamente la realizzazione

dell’Industria 4.0. Con un

grado di interconnessio-

ne alquanto elevato, noi

di Rutronik abbiamo già

automatizzato quasi com-

pletamente i processi di

approvvigionamento, ac-

celerandoli e ottimizzan-

doli per tutte le parti coin-

volte. Alla base di tutto ciò

vi è lo scambio di dati bi-

direzionale, automatizzato

tra il sistema di gestione

merci del distributore e

quello del cliente. Grazie

a questo, il cliente rispar-

mia una parte considere-

vole dei costi di processo

e di approvvigionamento e

aumenta la sua efficienza,

come anche aumenta la

qualità dei processi.

I distributori di componenti

sono portati ad affrontare

una straordinaria comples-

sità: per Rutronik si tratta

di non meno di circa 80

miliardi di prodotti spediti

ogni anno, 150 fornitori,

40.000 clienti e 120.000

prodotti

costantemente

gestiti nel sistema di ge-

stione merci. Ma Rutronik

dimostra che persino si-

stemi così complessi con

standard già definiti pos-

sono acquisire gli attributi

dell’Industria 4.0 – ossia

essere digitali, intelligenti

e unici nel loro genere – e

che questo passo merita

per tutte le parti coinvolte”.

Purgatorio:

Oltre a Digi-

Key che utilizza dispositivi

improntati a Industry 4.0

nelle proprie operazioni,

i clienti sembrano molto

preoccupati dai consumi

energetici. Digi-Key nota

che il numero di nuovi di-

spositivi a “basso consu-

mo” è in continua crescita.

Dispositivi come gli oscil-

latori, che in genere tra-

scuravano il problema del

consumo energetico, oggi

stanno prendendo a cuore

anche questo aspetto. Ciò

si traduce in un continuo

aumento dei componenti

da tenere a magazzino”.

Besozzi

:

“Il settore logi-

stico sta attraversando

un momento al contempo

di crescita e di profonda

trasformazione. Compli-

ce la diffusione di nuo-

vi canali relazionali con

i clienti e nuove forme

di concorrenza derivan-

ti dall’adozione di nuove

tecnologie. Proprio queste

nuove tecnologie, se figlie

dell’Industria 4.0, posso-

no realmente conferire un

monitoraggio. La cosid-

detta democratizzazione

del design significa che tali

persone hanno bisogno

di un diverso livello di so-

stegno. Vogliono un inter-

locutore unico in grado di

fornirgli i componenti di più

recente generazione, oltre

a un ecosistema completo

di design che comprenda,

progetti di riferimento, kit di

sviluppo, schede elettroni-

che e così via.

Tutti i progettisti, anche

quelli che lavorano per

aziende ben affermate,

richiedono un accesso

immediato alle più recen-

ti tecnologie. I distributori

che sono impostati a so-

stenere la produzione di

volumi alti, spesso non

sono in grado di rispon-

dere abbastanza rapida-

mente a questo tipo di im-

postazione. Al contrario,

Mouser – abituato a so-

stenere il progettista – è

ben posizionato ad affron-

tare questo mercato”.

Silberhorn:

“L’innovazio-

ne per l’Internet of Things

(IoT) e le applicazioni In-

dustry 4.0 influenzano po-

sitivamente il mondo della

distribuzione. I produttori

di componenti hanno col-

to la sfida di sviluppare

prodotti ottimizzare e mi-

gliorare le funzionalità di

sicurezza, la tecnologia di

connettività e creare so-

luzioni a basso consumo

energetico. Ciò significa

che molti nuovi prodotti,

soluzioni e componenti

possono essere venduti e

promossi tramite canali di

distribuzione.

La sfida è oggi quella di

ottimizzare i costi di svi-

luppo e di implementa-

zione di queste soluzioni,

per soddisfare la richiesta

sempre più incalzante di

sicurezza dei dati, connet-

tività ed efficienza energe-

tica”.

Fanchini:

Industria 4.0

indica la 4° rivoluzione

industriale, un momento

cruciale di cambiamento

e ridefinizione appunto

dell’intera industria. È ov-

vio che un cambiamento

di tale portata abbia effetti

non solo sull’industria in

sè ma anche e soprattutto

su quelle entità e funzioni

che ci lavorano e che la

supportano. La distribu-

zione industriale non fa

eccezione.

La smart industry ha au-

mentato la domanda di

tecnologie correlate e,

contemporaneamente, ha

creato la richiesta di pro-

«

Queste nuove

tecnologie, se

figlie dell’Industria

4.0, possono

realmente conferire

un vantaggio

competitivo

»

Giovanni Besozzi

«

Anche

logisticamente, le

tecniche di Industry

4.0 possono aiutare

il nostro magazzino a

essere più efficiente

»

Graham Maggs

GIOVANNI

BESOZZI

,

Internet

of Things

BU manager

di Tech Data