EON
EWS
n
.
609
-
GIUGNO
2017
27
l’andamento dei tradizionali
comparti di eccellenza del-
le tecnologie Made in Italy,
come l’illuminotecnica.
D:
Per poter crescere e
incrementare il business,
sono state introdotte nuo-
ve strategie di mercato?
R:
L’approccio al mercato
dei nostri OEM e della di-
stribuzione sta cambiando:
da un lato, vediamo i “Glo-
bal Distributors” focalizzare
l’attenzione su stock e con-
segne per quantità ridotte,
mentre altri distributori in-
ternazionali si concentrano
su grandi quantità, servizi e
Start-up e i Local Distributor
sono caratterizzati da un’al-
ta specializzazione. Questo
scenario fornisce ai proget-
tisti tutti gli strumenti neces-
sari per la scelta e l’utilizzo
dei connettori più adatti alle
loro applicazioni.
Come produttore, Phoenix
Contact ha percepito que-
sti mutamenti e per questo
sta sviluppando una dupli-
ce strategia, organizzativa
e di prodotto. Per quanto
riguarda le strategie orga-
nizzative, in Italia, relativa-
mente ai connettori per
PCB, abbiamo una market
share rilevante e siamo
consapevoli del ruolo fon-
damentale del distributore.
Poiché il mercato italiano
è prevalentemente (e for-
tunatamente) costituito da
PMI, la collaborazione con
un canale distributivo spe-
cializzato, preparato dal
punto di vista tecnico e or-
ganizzato in modo capillare,
è per noi fondamentale sia
per consolidare la nostra
presenza nei mercati storici
sia per aumentare la nostra
entratura in nuovi segmen-
ti, in un’ottica di reciproca
crescita. Inoltre, i software
gestionali e i tool che stiamo
implementando nella filiale
italiana sono stati realizzati
proprio per garantire tempe-
stività e reattività nelle rispo-
ste e nelle forniture, e offrire
un supporto completo dalla
fase embrionale del proget-
to fino al suo sviluppo.
Per quanto riguarda le stra-
tegie di prodotto, invece,
siamo senza alcun dubbio
focalizzati nel perseguimen-
to di una miniaturizzazione
delle connessioni, capace
di garantire il mantenimento,
se non addirittura la crescita
di prestazioni e funzionalità.
Inoltre, risulta imprescindibi-
le accompagnare il costante
focus sull’attività di innova-
zione tecnologica, a un’at-
tenta attività di marketing e
comunicazione, per tenere
informato il mercato sul no-
mers (che producono in Italia
e non solo), i quali hanno un
forecast positivo per quanto
riguarda il valore della pro-
duzione e prevedono una
tenuta delle vendite estere
(compatibilmente agli umo-
ri del Dollaro) e un’attesa e
timida crescita nel mercato
interno. Le loro buone previ-
sioni per il 2017 sono dovute
in buona parte al sistema di
incentivi costituito dalla nuo-
va Sabatini (rifinanziata per
il 2017), dal super ammorta-
mento al 140% e dal nuovo
iperammortamento al 250%
promesso dal Governo per
gli investimenti in beni stru-
mentali funzionali alla mani-
fattura 4.0.
Per quanto concerne Pho-
enix Contact S.p.A., il rei-
terarsi del dato positivo sul
fatturato 2017 in quasi tutti
i comparti è frutto di diver-
si fattori: i comparti delle
telecomunicazioni e della
distribuzione energia
,
per
esempio, stanno subendo
un processo di revisione
della domanda verso solu-
zioni tecnologiche più effi-
cienti e sostenibili. Positivo
nel corso del 2017 è anche
D:
Dal suo punto di vista,
come sta andando il mer-
cato?
R:
Nel 2017 non ci sono fat-
tori sufficientemente rilevanti
da direzionare in modo uni-
voco il mercato verso il basso
o verso l’alto; come conse-
guenza, il mercato dell’elet-
tronica in Italia è ancora
caratterizzato da un’ansia
generalizzata degli investi-
tori e dell’opinione pubblica.
Questo, unito alla migrazione
di diverse realtà verso l’e-
stero (soprattutto quelle con
le produzioni più rilevanti),
all’elevata pressione fiscale
sugli imprenditori che credo-
no ancora nel nostro Paese
e alla difficoltà delle start-up
nell’accedere al credito, ha
contribuito a limitare le per-
formances nel 2016 e nei pri-
mi mesi del 2017.
Per quanto riguarda l’anda-
mento di mercato per
Pho-
enix Contact
, non è ancora
possibile fare previsioni cer-
te sulla chiusura dell’anno
2017, ma possiamo fare
delle considerazioni basan-
doci sulle opportunità visibili
in termini di progetti aperti,
che negli ultimi mesi sono in
aumento, anche se spesso
relative a commesse che
nascono in Italia e si svilup-
pano in un altro Paese.
Sebbene per i segmenti di
mercato tradizionali sia stato
guidato da forze contrastan-
ti, ulteriormente complicate
dai problemi sopracitati, il
2016 si è comunque chiuso
egregiamente per quanto ri-
guarda il mercato delle con-
nessioni e vi sono prospetti-
ve per un interessante 2017,
durante il quale contiamo di
accrescere il market share di
tutte le nostre linee di prodot-
to, grazie all’introduzione di
nuove connessioni innovati-
ve, spinte congiuntamente ai
prodotti storici.
Cautamente rosee sono le
previsioni di chiusura del
2017 dei nostri Top Custo-
ALBERTO
LUCARELLI
Phoenix Contact
Intervista a Alberto Lucarelli, product manager device connectors
A
CURA
DELLA
REDAZIONE
continua a pag.28
P
AROLA
ALLE
AZIENDE
CONNETTORI PER PCB