EONews_576 - page 27

EON
ews
n.
576
-
giugno
2014
27
D:
Qual è la sua opinione
riguardo l’andamento del
mercato (rallentamento,
crescita, forte incremen-
to…)?
R:
Per quanto riguarda
stiamo viven-
do un forte incre-
mento, in generale
vedo comunque una
crescita.
D:
Quali sono le
principali strategie
adottate dalla vo-
stra società sul bre-
ve/medio periodo
per soddisfare al meglio le
richieste di questo merca-
to?
R:
Abbiamo sviluppato e
continueremo a farlo, nuovi
prodotti per colpire delle nic-
chie interessanti soprattutto
nei mercati medicale, auto-
motive e industriale.
D:
In che modo state imple-
mentando queste strategie
(stipula di accordi/collabo-
razioni, nuove acquisizioni,
investimento in attività di ri-
cerca e sviluppo, in risorse
umane…)?
R:
Soprattutto investendo in
attività di ricerca e sviluppo
e risorse umane.
D:
Quali sono i settori appli-
cativi più promettenti?
R:
Per quanto ci riguarda
pensiamo che l’Infotainment
nel mondo Automotive pos-
sa aprirci nuove possibilità.
Ad oggi anche il Te-
lecom ci sta dando
buoni riscontri an-
che in ottica futura.
D:
Quali sono i prin-
cipali fattori che di-
stinguono la vostra
azienda rispetto ai
concorrenti?
R:
Qualità dei prodotti, effi-
cienza e supporto costante
ai clienti sono sicuramente i
nostri punti di forza.
D:
Pur non avendo la sfe-
ra di cristallo, quali sono le
previsioni sul lungo termi-
ne?
R:
Difficile dirlo, il peggio
sembra essere finalmente
alle spalle ma la situazio-
ne generale rimane mol-
to fluida e instabile. Penso
comunque che si possa
guardare al futuro con più
ottimismo rispetto a qual-
che tempo fa.
D
:Qual è la sua opinione
riguardo l’andamento del
mercato (rallentamento,
crescita, forte incremen-
to…)?
R:
Dopo un biennio difficile
iniziano a intravedersi alcuni
segnali di ripresa. Il contesto,
anche a livello europeo, resta
in ogni caso ancora fragile.
La problematica principale è
la totale assenza di program-
mazione.
D:
Quali sono le principa-
li strategie adottate dalla
vostra società sul breve/
medio periodo per soddi-
sfare al meglio le richieste
di questo mercato? In che
modo state implementan-
do queste strategie
(stipula di accor-
di/collaborazioni,
nuove acquisizio-
ni, investimento in
attività di ricerca e
sviluppo, in risorse
umane…)?
R
ha
mantenuto le strate-
gie di sempre continuando a
puntare sulla professionalità
dei collaboratori, costante-
mente supportata da forma-
zione tecnica e commerciale.
La consulenza e il suppor-
to tecnico sono da sempre il
servizio che la nostra azienda
fornisce alla clientela; abbia-
mo inoltre ampliato la gamma
prodotti offerti puntando an-
che su settori per noi nuovi
come il Lighting.
D:
Quali sono i settori appli-
cativi più promettenti?
R:
Come anticipato prima il
settore del Lighting, del Wire-
less e della Termografia, uti-
lizzata soprattutto in fase pre-
dittiva, stanno avendo dei no-
tevoli sviluppi. Siamo in fase
di conoscenza, sia da parte
dei tecnici sia del consuma-
tore finale, che sta iniziando
solo ora ad avvicinarsi e a
comprendere il Led. Questo
settore è sicuramente in forte
espansione e stiamo inizian-
do a raccogliere i primi frutti.
D:
Quali sono i principali
fattori che distinguono la
vostra azienda rispetto ai
concorrenti?
R:
Orgogliosamente ci consi-
deriamo una realtà di nicchia.
Questa politica aziendale, da
sempre spinta dalla direzione,
ha reso Teleindustriale un re-
ale partner di riferimento nel
mercato della connessione e
dell’automazione industriale.
Questa caratteristica, soprat-
tutto in questi ultimi anni, si
è rivelata vincente e ci ha dif-
ferenziato dai nostri
concorrenti generali-
sti o che vendono a
catalogo.
D:
Pur non avendo
la sfera di cristallo,
quali sono le previ-
sioni sul lungo ter-
mine?
R:
Confermo… non abbiamo
la sfera di cristallo! Come di-
cevo prima la problematica
principale è l’assenza di pro-
grammi.
Si aggiunge anche il crollo
della domanda interna cau-
sata dal continuo trasferi-
mento all’estero delle princi-
pali realtà produttive italiane.
Su quest’ultimo punto la
politica italiana dovrebbe
intervenire tassando mag-
giormente le aziende con
sedi all’estero e le impor-
tazioni e privilegiando chi
rimane in Italia, facendo
crescere i consumi e au-
mentando, o comunque
mantenendo, l’occupazio-
ne. Insomma un po’ di sano
protezionismo non guaste-
rebbe!
P
arola
alle
A
ziende
Teleindustriale
Intervista a Laura Salafia, finance manager
A
cura
della
redazione
CAVI & CONNETTORI
Laura
Salafia
Yamaichi
Intervista a Carlo Cremonesi, sales director Italy
A
cura
della
redazione
Carlo
Cremonesi
Elettromeccanica Ecc acquisisce F.C.E.
distributore che opera nel mercato dei
componenti elettromeccanici, ha portato a termine l’acquisizione
dell’attività commerciale di F.C.E. Fanton Componenti Elettronici.
Grazie a questa operazione Elettromeccanica ECC amplia ulterior-
mente la propria gamma di prodotti ed entra in modo significativo
nel mercato dei semiconduttori, in particolare per quanto riguarda
i moduli di potenza.
F.C.E. Fanton Componenti Elettronici porta in dote le sue linee di
prodotti, Passivi,
Connettori, Alimentatori, TFT Display e componenti per semicon-
duttori. È specializzata nella distribuzione di componenti elettroni-
ci di potenza, passivi, elettromeccanici per la connessione e pro-
dotti per la visualizzazione.
Grazie alla nuova vasta gamma di componenti fino ad oggi distri-
buiti da F.C.E. Fanton Componenti Elettronici, sono innumerevoli i
campi applicativi in cui Elettromeccanica ECC si troverà a operare
come fornitore di riferimento.
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