POWER 14 -
SETTEMBRE 2017
litio-ferro-fosfato LiFePO4 (Nanophosphate Lithium Iron
Phosphate) nelle celle delle batterie è coperto da brevetto
e consente di ottenere un’elevata densità di energia insie-
me a un prolungato ciclo di vita e a dimensioni relativa-
mente contenute.
La cella base ha le dimensioni di una pila di 65 mm di lun-
ghezza per 26 mm di diametro e immagazzina 2,5 Ah, che
eroga alla tensione di 3,3V ma nella versione Ultra ha una
capienza maggiorata a 4,4 Ah e nella versione prismatica,
sempre a 3,3V, genera ben 20 Ah con una potenza specifica
di 2400 W/kg, che può essere aumentata fino a 4000 W/kg
componendo due moduli insieme mentre aggiungendone
altri si può arrivare fino a 89,6V, 260 Ah e 5,38 kWh. Queste
batterie plug-in sono ideali nei veicoli HEV, perché riesco-
no a offrire un eccellente picco di energia anche nelle con-
dizioni più impegnative.
Litio-manganese
Automotive Energy Supply
Corporation, AESC
, è il co-
struttore nipponico di bat-
terie agli ioni di litio per
automobili creato nel 2007
da NEC e Nissan unendo i
rispettivi know-how. Fra le
caratteristiche delle batte-
rie AESC c’è il catodo in
litio-manganese cristallino
avvolto sopra una lamina
di alluminio, che garan-
tisce ottime prestazioni a
costi competitivi e, inoltre,
una struttura disegnata in
modo da massimizzare la
Fig. 3
–
Le celle Nanophosphate di A123 Systems sono modulari con
densità di energia che va da 2,5 a 260 Ah e si caratterizzano per il pro-
lungato ciclo vitale
Fig. 3
– Le batterie prismatiche agli
ioni di litio sviluppate da Hitachi Auto-
motive Systems hanno tensione che va
da 33 a 51V e spunto di potenza elettri-
ca di 10 kW adatto per i veicoli HEV di
piccole e medie dimensioni
LI-ION