XV
LED RGBW
LIGHTING 14 -
GIUGNO/LUGLIO 2017
regolazione del colore e
della luminosità per tut-
ti e otto i canali. Il codi-
ce seriale I
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C inviato al
circuito integrato della
matrice di dimmerazio-
ne dei LED determina
lo stato di luminosità di
tutti e otto i LED e può
controllare quali LED
sono a circuito aperto o
in cortocircuito in caso
di guasto. Poiché ciascun
sistema di LED RGBW è
progettato come singola
sorgente, le luci rossa,
verde, blu e bianca si
combinano per produr-
re la gamma cromatica
con regolazione della
luminosità, del tono e
della saturazione. Grazie
alla matrice di dimme-
razione ad alta velocità
dell’LT3965,
ciascun
LED può essere regolato
con incrementi di 1/256
tra zero (0/256) e 100%
(256/256).
Regolazione precisa del-
la luminosità e dei colori
RGBW 0–256
I sistemi di LED RGBW
possono produrre lumi-
nosità e colori precisi
tramite dimmerazione
PWM dei singoli LED
componenti rosso, ver-
de, blu e bianco, che
consente rapporti di
dimmerazione di 256:1
o maggiori. Un metodo
alternativo alla dimmera-
zione PWM consiste nella semplice riduzione della cor-
rente di pilotaggio di ciascun LED, ma a scapito della
precisione poiché sono possibili solo rapporti di dimme-
razione di 10:1 e i LED stessi presentano derive cromati-
che. Un approccio basato sulla dimmerazione PWM me-
diante una matrice di dimmerazione assicura precisione
della luminosità e dei colori di gran lunga superiore ri-
spetto agli schemi basati sul pilotaggio della corrente. La
larghezza di banda e la risposta al transitorio del driver
LED (il generatore della corrente LED pari a 500 mA)
influiscono sulla precisione cromatica. Con frequenza di
crossover maggiore di 10kHz e capacità di uscita ridotta
o nulla, il convertitore boost-buck compatto di figura 5
risponde velocemente a variazioni del numero di LED
pilotati mentre la matrice di dimmerazione li accende
e spegne. Per illustrare quanto ciò sia importante ai fini
della precisione, i LED rosso, verde e blu vengono fatti
funzionare separatamente a diversi duty cycle PWM e se
Figg. 1a e 1b
– (1a) È possibile impiegare otto segnali PWM e driver LED separati per pilotare due sistemi di LED RGBW
in un’applicazione di mescolanza dei colori ad alta potenza, oppure (1b) un singolo driver LED boost-buck e una matrice
di dimmerazione dei LED con segnali di comunicazione seriale per ottenere una soluzione molto più compatta
Fig. 1a
Fig. 1b