POWER 8 - giugno 2015
XIII
PSM
rare e supervisionare dozzine di linee in tempo reale. La
possibilità di regolare in modalità digitale i parametri di
un alimentatore riduce notevolmente il tempo di immis-
sione sul mercato e i tempi di fermo, eliminando fattori
che da sempre richiedevano modifiche dell’hardware fi-
sico, del circuito e/o della distinta dei materiali del siste-
ma.
I prodotti PSM emergenti tendono a supportare la confi-
gurabilità e il monitoraggio tramite un’interfaccia a 2 fili
come PMBus, un protocollo di interfaccia digitale basato
sullo standard aperto I²C. Risulta così possibile integrare
senza alcun problema prodotti PSM con architetture e si-
stemi integrati preesistenti, controller montati su schede
e funzioni intelligenti di interfaccia per la gestione della
piattaforma. Ai fini della semplicità e facilità d’uso, spe-
cialmente nelle prime fasi dello sviluppo dell’hardware e
dei test, spesso si interagisce con i dispositivi PSM tramite
un’interfaccia grafica utente (GUI) in funzione su un PC
e uno strumento di conversione delle comunicazioni da
USB a PMBus comunemente denominato “dongle”.
Si può utilizzare il metodo PSM per monitorare le pre-
stazioni di un regolatore di tensione remoto e segnalar-
ne l’eventuale riduzione di funzionalità per intervenire
prima che vada fuori specifiche o addirittura si guasti. Il
metodo PSM consente anche agli utenti di agire in base
alle informazioni raccolte sul carico e sul sistema, con i
seguenti vantaggi:
Riduzione del time to market
•
Modifica dei parametri dell’alimentatore senza bi-
sogno di intervenire sulla scheda di circuiti
•
Caratterizzazione, ottimizzazione e data mining velo-
ci del sistema
Vantaggi a livello del carico
•
Controllo della precisione dell’alimentatore in funzi-
one del tempo e della temperatura
•
Definizione dei margini per verificare le tolleranze
degli FPGA
Vantaggi a livello del sistema
•
Accesso digitale alla diagnostica dell’alimentazione a
livello di scheda
•
Monitoraggio e identificazione del consumo di po-
tenza dell’intero sistema
•
Gestione/registrazione dei guasti
Vantaggi a livello del data center
•
Rilevazione degli andamenti del consumo di poten-
Fig. 2 – Risposta al transitorio del circuito della figura 1