Elettronica_Oggi_440 - page 28

ANALOG/MIXED SIGNAL
TIMING
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- ELETTRONICA OGGI 440 - OTTOBRE 2014
del sistema. Ciò non solo permette di ridurre costi e ingom-
bri sulla scheda, ma semplifica anche il progetto in termini
dei requisiti di compatibilità elettromagnetica (EMC) grazie
all’eliminazione di diversi generatori ad alta frequenza. In
aggiunta, un pin del chip VersaClock fornisce una versio-
ne “bufferizzata” del generatore di riferimento, il che evita in
molte applicazioni il ricorso a un secondo cristallo.
Oltre a ridurre costi e numero di componenti, l’utilizzo di un
temporizzatore integrato multicanale può anche contribuire
a diminuire notevolmente i rischi di approvvigionamento,
dal momento che gli acquirenti devono gestire la disponibi-
lità di un solo componente al cristallo per garantire la conti-
nuità della produzione.
I progettisti possono risparmiare spazio su scheda e ottenere
consumi più bassi utilizzando un unico dispositivo integrato
per generare più riferimenti di clock, anziché ricorrere a più
componenti discreti. La serie VersaClock 5 adotta tecniche
di progettazione a bassa potenza per ridurre il consumo di
energia del core, che risultano inferiori a 100 mW (oppure
minori di 300 mW con tutte le uscite operative). Si tratta di
valori di assorbimento molto inferiori rispetto a quelli di ana-
loghi circuiti di clock multicanale presenti sul mercato. La
riduzione complessiva della potenza del sistema semplifica
il progetto dell’alimentatore, “allenta” i vincoli di natura ter-
mica e ottimizza la durata della batteria.
Minimizzare il valore
efficace del jitter
Le prestazioni del jitter dei generatori integrati di clock pro-
grammabili è andato progressivamente migliorando nel cor-
so del tempo per soddisfare i vincoli imposti dagli standard
di connettività ad alta velocità. I di-
spositivi VersaClock 5 sono caratte-
rizzati da un valore efficace del jitter
di fase inferiore a 0,7 picosecondi
sull’intero intervallo di integrazione
da 12 kHz a 20 MHz.
Standard di interconnessione ad alta
velocità come Ethernet 1G o Ethernet
10G e PCI Express Gen 3 specificano
un jitter massimo che tiene conto dei
contributi di tutte le sorgenti di jit-
ter. Queste comprendono non solo il
clock, ma anche il trasmettitore, non-
ché le terminazioni e le piste del cir-
cuito stampato. Il valore efficace del
jitter consentito in una connessione
Ethernet 10G può essere di soli 1,55
ps (10G BASE-R), mentre PCI Express
Gen 3 specifica un valore efficace di
jitter pari a 3,0 ps per il collegamento.
La minimizzazione del valore efficace del jitter di fase prodot-
to dal generatore di clock assicura al progettista un margine
più ampio per rispettare i limiti ammissibili per il jitter del
collegamento quando si tengono in considerazione anche al-
tri contributi. Con un valore efficace di jitter di fase inferiore
a 0,7 ps, la tecnologia VersaClock garantisce un margine più
ampio per il jitter in presenza di queste connessioni o, più in
generale, di connessioni ad alta velocità come SONET, Fibre
Channel e XAUI.
Configurazione e programmazione
in-system
Alcune applicazioni possono richiedere una rete di distribu-
zione del clock integrata che può essere collegata in-circuit
e si attiva direttamente nella configurazione desiderata. Ver-
Fig. 1 – I divisori di uscita frazionari programmabili generano più uscite di clock a partire da un unico
ingresso di riferimento
Fig. 2 – Un singolo circuito di clock può generare riferimenti di tempo-
rizzazione per più interconnessioni di dati ad alta velocità
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