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PLC
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- ELETTRONICA OGGI 439 - SETTEMBRE 2014
Reti PLC a banda larga
I
l trasporto dei segnali attraverso le linee elettriche
di potenza è una tecnologia nota fin dagli anni 40
con l’acronimo PLC, PowerLine Communication,
che a quel tempo fu tradotto in “comunicazioni a onde
convogliate”. In pratica, consiste nel sovrapporre
a una linea normalmente utilizzata per il trasporto
della potenza elettrica anche un segnale con intensità
molto inferiore ma frequenza sensibilmente maggiore
cui affidare il trasporto dell’informazione. Negli anni
questo concetto è stato applicato in diversi modi
sulle linee elettriche di potenza sia in continua sia in
alternata e funziona bene a condizione che la modu-
lazione dei simboli sia accompagnata da un adeguato
filtraggio che consenta di separare distintamente le
informazioni e riconoscerne nitidamente il contenuto.
Un’applicazione che in Italia ebbe successo fu l’allac-
ciamento dei telefoni nei treni con il sistema sperimen-
tale Terra-Treno su onde convogliate realizzato nel
1989 da Telettra e SIP.
Oggi questa tecnologia viene usata per applicazioni di nic-
chia come leggere i contatori elettrici remotamente e cose
simili, ma potrebbe essere rivalutata grazie ai recenti mi-
glioramenti nella possibilità di trasmettere e ricevere senza
errori sulle linee di potenza anche i segnali a banda larga.
Le tecniche di modulazione in queste applicazioni sono le
solite ASK, FSK e PSK, ma sono state recentemente ottimiz-
zate per consentire anche il trasporto dei contenuti Internet
attraverso la rete elettrica e raggiungere in questo modo
le case isolate dove gli altri tipi di collegamento non sono
convenienti. Quando i chilometri sono un po’ troppi, infatti,
sembra che le linee di potenza offrano miglior affidabilità di
trasporto dei segnali rispetto ai doppini telefonici e quindi
possano fornire alle case isolate un miglior servizio anche
nell’utilizzo dei telefoni domestici oltre che per il supporto
dei collegamenti DSL.
Questo vantaggio è stato perfezionato al punto di speri-
mentare con successo l’implementazione dei collegamenti
a banda larga anche attraverso le linee per il trasporto ad
alta tensione dell’energia elettrica fra le centrali territoriali
e i ripetitori e ciò semplifica considerevolmente l’installazio-
ne delle infrastrutture telefoniche e telematiche nelle zone
poco abitate e, inoltre, permette di migliorare la qualità dei
servizi trasferibili all’utenza.
Nascono così le Broadband Powerline Communication,
BPLC o anche solo BPL per Broadband over PowerLine, che
a quanto pare sono in grado di trasferire i pacchetti Internet
con buona qualità di servizio e velocità fino a un centinaio
di Mbit/s. Tali prestazioni le rendono sicuramente adeguate
per il trasporto dei servizi Web e decisamente più competi-
tive rispetto alle fibre ottiche, ai cavi coassiali, al satellite e
perfino alla radiofrequenza.
Modem economici e semplici
Nelle linee elettriche a 230 V e 50 Hz si possono implemen-
tare i collegamenti PLC usando una portante con frequenza
compresa fra 100 e 200 kHz e segnali modulati in frequenza
o in fase con potenza media di qualche Watt per ottenere
Lucio Pellizzari
Le comunicazioni sulle linee elettriche
diventano a banda larga e rappresentano
un’opportunità di mercato per le reti con nodi
isolati dove le altre tecnologie sono poco
convenienti
Fig. 1 – Ambient promuove la Smart Grid Technology e fornisce modem e
moduli ripetitori per le comunicazioni sulle linee elettriche integrabili insieme
ad altre tecnologie fra cui Ethernet e Wi-Fi
