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- ELETTRONICA OGGI 437 - GIUGNO 2014
EDA/SW/T&M
GUI
GUI di nuova concezione
per gli strumenti T&M
della prossima generazione
I
l settore della strumentazione di misura e
collaudo è pronto ad affrontare cambiamen-
ti di notevole entità nel corso di questo de-
cennio. Per individuare gli elementi che influen-
zeranno l’evoluzione del comparto può essere
utile un riesame dei progressi compiuti nella
progettazione dell’interfaccia degli strumenti
nel corso degli ultimi 50 anni in funzione delle
tecnologie di visualizzazione che si sono succe-
dute sul mercato.
Verso la metà del ventesimo secolo l’interazio-
ne con gli strumenti era un processo tutt’altro
che semplice e funzionale. Per configurare uno
strumento era necessario di solito manovrare
alcune manopole per selezionare le funzioni
desiderate e impostare gli intervalli. Per otte-
nere i dati spesso era richiesta la trascrizione
manuale delle letture da un quadrante analogico o la misura
delle tracce rese disponibili in uscita da un registratore a
nastro.
Lo sviluppo di display LED e LCD a lettura digitale (Fig. 2) ha
segnato la prima importante evoluzione nella progettazione
dell’interfaccia utente. Le manopole per l’impostazione delle
funzioni e del range sono state sostituite da controlli a pul-
sante, grazie ai quali è stato possibile ampliare le potenzialità
dell’interfaccia utente. La comparsa delle prime interfacce
di comunicazione, come RS-232 e GPIB, ha permesso di eli-
minare carta e penna nelle operazioni di acquisizione dati;
con l’aggiunta di queste interfacce gli strumenti sono stati
in grado di supportare numerose operazioni tra cui trigge-
ring e integrazione di sistema, programmazione e controllo
remoti, trasferimento dati a controllori esterni per l’analisi e
la visualizzazione.
Negli anni ‘90, gli utenti hanno iniziato a richiedere infor-
mazioni sempre più dettagliate relativamente alle misure
effettuate, come ad esempio livelli di corrente erogati al
DUT (Device Under Test), limiti di tensione, messaggi di
errore e così via. Per soddisfare tale richiesta i costruttori
di strumentazione hanno avviato lo sviluppo di display fluo-
rescenti (VFD) a più linee per consentire la visualizzazione
simultanea di più misure con un singolo collegamento allo
strumento. Queste nuove risorse di visualizzazione permet-
tevano anche di presentare i risultati di misura in una manie-
ra più intuitiva, ad esempio sotto forma di grafico a barre.
Per consentire agli utenti una più agevole configurazione
Jonathan Tucker
Senior marketing
& product manager
Keithley Instruments
L’evoluzione delle interfacce utente nel settore della
strumentazione elettronica ha permesso l’adozione di
nuovi strumenti più semplici e più comodi da usare,
anche da parte di figure professionali di estrazione
non ingegneristica
Fig. 1 – I primi strumenti con interfacce analogiche erano caratterizzati dalla presen-
za di numerose manopole sul pannello frontale necessarie per configurare le misure,
mentre i dati dei risultati dovevano essere trascritti manualmente
