Elettronica_Oggi_433 - page 95

LIGHTING 4 - GENNAIO/FEBBRAIO 2014
XIX
LCD
degli elementi conduttivi al fine di eliminare il co-
siddetto “effetto Moiré”, causato dall’interferenza
ottica fra la griglia metallica e la struttura a pixel
del display. Rolith ha ottenuto una trasmissività
ottica del 94% e una resistività specifica di soli 14
ohm/quadrato.
Anche la statunitense
Cima Nanotech
è presente
in questo settore, con la differenza che mentre
Cambrios utilizza nanofili d’argento, Cima utiliz-
za nanoparticelle di argento deposte in modo da
formare una maglia a struttura nanometrica (Fig.
6). Questa tecnologia viene denominata SANTE,
ovvero Self-Assembling Nanoparticle Technology,
e viene attualmente commercializzata come
schermo contro le interferenze elettromagneti-
che EMI. Nei prossimi mesi si pensa che possano
già esser disponibili alcuni prodotti commerciali
che utilizzano questa nuova tecnologia (da alcu-
ni chiamata “metal-mesh”), che si presenta inol-
tre come candidato ideale per i futuri prodotti di
tipo flessibile. Tuttavia, vi sono varie applicazioni
nelle quali l’ITO appare comunque la scelta mi-
gliore, grazie ad esempio alla sua insensibilità agli
ambienti corrosivi, la resistenza all’invecchiamen-
to, l’elevata temperatura operativa e la precisione
con la quale possono essere realizzate strutture
finemente incise.
Le alternative organiche
Fra le alternative basate su materiali organici vi è
anche la proposta della tedesca
Henkel
, che ha an-
nunciato recentemente di aver sviluppato una fa-
miglia di inchiostri conduttivi che risultano ideali
per molteplici applicazioni, fra cui proprio quella
di rimpiazzare l’ITO negli schermi LCD, nei siste-
mi di illuminazione e nelle celle solari.
Il ricorso a materiali “stampabili” a base di inchio-
stro permette fra l’altro di venire incontro alle
odierne esigenze di realizzare degli schermi pie-
ghevoli, cosa impossibile usando elettrodi di ITO,
in quanto fragile. Gli inchiostri della famiglia
Henkel Loctite ECI 5000 possono infatti essere
stampati usando processi standard che consento-
no elevate rese produttive e bassi costi di produ-
zione. Inoltre, il vantaggio di una soluzione come
quella degli inchiostri conduttivi è una disponibi-
lità immediata, mentre materiali quali il grafene
sono tuttora nella fase di ricerca.
Fra i materiali organici che possono fungere
da alternativa all’ITO il principale candida-
to sembra essere il cosiddetto PEDOT:PSS,
ovvero il poly (3,4-ethilendiossithiofene) –
poli (stirenesulfonato), un polimero traspa-
rente ed elettricamente conduttivo, anche
una conducibilità specifica di 230 ohm/qua-
drato è più del doppio di quella dell’ITO.
In figura 7 è possibile vedere un confron-
to fra le prestazioni ottenibili con le varie
soluzioni alternative all’ITO in rapporto al
relativo costo. Opportuni materiali organici
possono essere altresì usati per la deposizio-
ne di un altro candidato alternativo all’ITO,
il grafene, come ad esempio il polimero
ferroelettrico poly (vinilidenefluoruro-co-
trifluoroetilene), che permette di ottenere
strati flessibili, resistenti, trasparenti ed elet-
tricamente conduttivi.
Fig. 7 – Confronto fra le prestazioni ottenibili con le varie
soluzioni alternative all’ITO in rapporto al costo
Fig. 6 – Mesh di nanoparticelle di argento
prodotta da Cima Nanotech utilizzabile come Àlm
trasparente ed elettroconduttivo in sostituzione
dell’ITO
1...,85,86,87,88,89,90,91,92,93,94 96,97,98,99,100,101,102,103,104
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