53
- ELETTRONICA OGGI 432 - NOVEMBRE/DICEMBRE 2013
COMM
TEST DRIVE
sibile appurare se la Qualità del Servizio (QoS: Quality
of Service) fornito dalla rete stessa sia conforme alle
attese.
Sulla base dei dati raccolti nel corso della fase di misu-
ra, è possibile elaborare un’analisi che riveli all’opera-
tore la percezione dei suoi abbonati. Ciò significa che
gli stessi operatori avranno maggiori informazioni per
fronteggiare situazioni che potrebbero altrimenti cau-
sare una diminuzione del numero di abbonati (e quindi
dei profitti). Similmente, è possibile intraprendere, ove
necessario, le opportune azioni correttive per la risolu-
zione dei problemi riscontrati. Attraverso questo meto-
do, si può anche arrivare a individuare l’origine di un
particolare problema riscontrato dagli abbonati, come
ad esempio, un’alta frequenza di chiamate cadute in una
specifica cella radio, imputabile a errori commessi nella
fase di realizzazione della rete oppure a guasti insorti
in seguito (come la rottura di un componente). Oltre a
ciò, sarebbe buona norma condurre sessioni di test con
autoveicolo sia prima, sia dopo qualsiasi intervento di
aggiornamento di una cella radio, così che risulti possi-
bile valutare se il miglioramento atteso delle prestazioni
ha effettivamente avuto luogo o meno.
Con un test drive è anche possibile procedere a un’otti-
mizzazione della rete: gli operatori possono così assicu-
rarsi che le risorse della loro rete siano completamen-
te utilizzate e che quindi l’investimento iniziale non sia
andato sprecato. I test con autoveicolo possono inoltre
essere applicati per effettuare il confronto delle presta-
zioni di rete con i valori di riferimento – così che i dipar-
timenti di marketing e/o di pianificazione di un opera-
tore possano confrontare le caratteristiche di rete della
propria azienda (copertura, velocità di trasmissione dati
e così via) con quelle degli operatori concorrenti in una
specifica area geografica del paese.
Indicatori di Qualità più importanti
e loro implicazioni
Accessibilità
– Questo parametro evidenzia essenzial-
mente la facilità di accesso alla rete e alla fruizione di
un servizio (trasferimento dati e così via) da parte di un
utente di telefonia mobile. Il sud-
detto Indicatore di Qualità viene di
norma fissato a un valore di man-
cato collegamento alla rete inferio-
re a 1%.
Mantenimento del Servizio
– In
generale, tale parametro descri-
ve la capacità di un servizio, una
volta ottenuto, di continuare per
tutto il tempo richiesto dall’utente.
Per quanto riguarda i servizi-voce,
l’indicatore in questione fornisce
informazioni sulla capacità della
rete di mantenere una chiamata
da quando inizia fino alla normale
chiusura della telefonata. Si tratta
di un parametro preziosissimo nel
proteggere la rete dalla caduta di chiamata, permetten-
do così all’operatore di individuare le celle con presta-
zioni mediocri e risolvere i problemi che influiscono sul
loro cattivo funzionamento. Questo Indicatore di Qualità
viene di norma fissato a un tasso di chiamate interrotte
inferiore al 2%.
Integrità
– Essa indica se la qualità del segnale audio
percepito è “buono” per più del 95% di tutti i campioni
esaminati. L’Indicatore viene di norma fissato a un li-
vello di qualità della conversazione che, per il 95% dei
campioni, risulti superiore a 3.0 (su una scala che va da
1 a 5) con una misura della chiarezza del segnale otte-
nuta tramite una statistica di opinioni di ascolto (MOS:
Mean Opinion Score).
Attrezzatura di test
L’equipaggiamento di base richiesto per completare una
sessione di test con autoveicolo include:
•
Un veicolo
– Il mezzo può essere un furgone, un’auto-
mobile o, eventualmente, una motocicletta. Spostandosi
con esso, l’operatore si muoverà sul campo seguendo
un percorso prestabilito, acquisendo contemporanea-
mente i dati (in alcuni casi è possibile condurre le misu-
re anche spostandosi a piedi).
•
Dispositivo di misura
– Esso può essere costituito da
Fig. 2 – Epson ha sviluppato un nuovo tipo di filtro SAW con coefficienti di temperatura migliorati
