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- ELETTRONICA OGGI 432 - NOVEMBRE/DICEMBRE 2013
TECH-FOCUS
GHz. Il controllo principale Aeroflex Measurement
Console Test Executive gestisce tutti gli aspetti
dei test di processo compreso il DUT e i parametri
ambientali e permette di svolgere le funzionalità
di test tipicamente ottenibili solo disponendo di
un generatore vettoriale di segnali, un analizzato-
re di spettro, un analizzatore di rete vettoriale, un
oscilloscopio, un multimetro, un frequenzimetro e
un analizzatore specifico per il rumore di fase.
L’architettura sintetica di questa soluzione è il ri-
sultato di molti anni di ricerca e sperimentazione
sul campo da parte degli esperti Aeroflex e per-
mette all’utente di lavorare rapidamente evitando
di dover scrivere algoritmi specifici come succe-
de con gli strumenti tradizionali e, per esempio,
consente di fare un test sulle componenti di un
segnale di telecomunicazioni nella banda L alla
mattina e poi subito al pomeriggio rifare lo stesso
test nella banda S.
Ciò permette di ridurre i costi di investimento ini-
ziali dato che per tutti i test basta un’unica piatta-
forma invece di molti strumenti e anche di abbas-
sare i costi futuri di manutenzione perché il 7700
può essere modificato e aggiornato in ogni parte
per sempre, senza bisogno di comprare nuovi
strumenti.
Lo stadio di modulazione a radiofrequenza ha una
banda di 90 MHz con un tempo di commutazione
in frequenza inferiore a 1 ms mentre la gamma
dinamica è superiore a 100 dB con un rumore di
fase tipico (a 2 GHz con 20 kHz di offset) di -115
dBm. A bordo c’è anche una memoria standard
capace di immagazzinare 128 milioni di campioni
di forma d’onda, ma ci sono le opzioni per espan-
derla a 256 M o a 512 M campioni ed è, inoltre,
possibile interfacciare lo strumento con un PC
per realizzare report completi sulle attività di test
svolte. La nuova piattaforma Integrated Microwa-
ve Test Solution 7700 è definita nella presenta-
zione Aeroflex una vera e propria “ATE in a box”
(Automatic Test Equipment, attrezzatura per test
automatici in un unico contenitore) perché con-
tiene tutto ciò che può servire a chi lavora nelle
bande della radiofrequenza e delle microonde in
un’unica soluzione, con un costo nettamente infe-
riore rispetto agli strumenti tradizionali.
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T&M
Fig. 4 – L’architettura sintetica consente di disporre di strumenti multipli in un unico contenitore con costi inferiori sia
nell’investimento iniziale sia nella manutenzione successiva
