Elettronica_Oggi_429 - page 60

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- ELETTRONICA OGGI 429 - LUGLIO/AGOSTO 2013
WAVEFORM GENERATOR
EDA/SW/T&M
Segnale ottico coerente
con un generatore di forme
d’onda arbitrarie
L
a sempre maggior richiesta di capacità per reti metro-
politane e a lunga distanza ha determinato un costante
miglioramento delle infrastrutture per reti ottiche in tutto
il mondo. Nel corso degli anni è stato possibile aumentare
la capacità attraverso una combinazione di diversi mecca-
nismi:
installazione di un maggior numero di cavi in fibra ottica;
incremento della baud rate (ovvero la quantità di dati che
può essere inviata in un secondo attraverso un canale di
comunicazione) per un determinate link;
miglioramento delle caratteristiche di trasmissione della
fibra tramite la riduzione o la diminuzione degli effetti di
attenuazione e dispersione;
multiplaggio di più segnali in una singola fibra tramite la
loro assegnazione a differenti lunghezze d’onda;
incremento del numero di lunghezze d’onda trasportate
da una singola fibra mediante la riduzione della distanza
tra di esse;
aggiunta di tecniche di FEC (Forward Error Correction)
per consentire collegamenti più veloci in ambienti in
cui sono presenti perdi-
te di informazioni (lossy) o
dispersioni. I miglioramenti
appena descritti sono stati
apportati nel tempo ai segna-
li ottici utilizzando il tradizio-
nale schema di modulazione
diretta OOK (On-Off Keying).
L’informazione è codificata
mediante il controllo di due
stati del trasmettitore ottico.
In una situazione ideale, in uno di essi viene trasmessa l’in-
tera potenza mentre nell’altro non viene trasmessa alcuna
potenza, in modo da permettere la codifica di un solo bit
per ciascun simbolo.
Poiché i bit sono trasmessi a una velocità sempre mag-
giore, i segnali ottici si allontanano dalle condizioni ideali
causando l’insorgere di problemi come ampiezza di banda
(sia ottica sia elettronica) e dispersione (in special modo la
dispersione cromatica) che impediscono ulteriori migliora-
menti. Fondamentalmente, la distanza tra lunghezze d’onda
contigue in un’installazione DWDM (Dense Wavelength
Division Multiplexing) limita la baud rate massima alla
quale è possibile modulare una singola lunghezza d’onda
(Fig. 1).
D’altra parte, oltre un certo limite, ciascuna lunghezza
d’onda potrebbe interferire con le forme d’onda adiacenti,
compromettendo il livello di BER (Bit Error Rate – ovvero
la probabilità che il generico bit trasmesso sia ricevuto
errato). In queste condizioni l’informazione è trasportata
da un unico parametro ottico: la potenza. La fase della
Dean Miles
Senior technical marketing manager
High Performance Product Portfolio
Tektronix
Gli strumenti in grado di generare segnali elettrici
e ottici con sufficienti livelli di qualità, ripetibilità
e accuratezza, sono indispensabili per il collaudo
dei ricevitori e di altri componenti, di sistemi e
sottosistemi e persino di intere reti
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