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EMBEDDED
MAGGIO
NETWORKING STANDARD |
HARDWARE
Schema di comunicazione
Tutti gli endpoint TEP n.m inviano i loro valori
reali come variabili di ingresso al PLC all’inizio
di ogni ciclo di rete. Il PLC, da parte sua, invia
il valore del nuovo stato delle uscite, calcolato
dall’algoritmo di controllo, agli endpoint durante
l’ultimo ciclo di rete (Fig. 3).
Per questa ragione, in ogni linea della dorsale,
lo slot di tempo T0 è riservato e durante questo
tempo avviene la trasmissione in tempo reale tra
gli endpoint TEP n.m e il PLC. La collisione con
À
@
il tempo relativo al messaggio più lungo è garan-
% )
À
dagli switch TSW 1 e TSW 2 connessi alla dorsa-
le a livello superiore contemporaneamente attra-
verso entrambe le linee. Questi ricevono i dati e
li ritrasmettono al PLC. Anche in questo caso la
collisione tra i messaggi che viaggiano sulle linee
è escluso perché gli switch di dorsale trasmettono
i messaggi di ogni singola rete all’interno di slot
separati. Tutto questo richiede la presenza di ri-
sorse appropriate a bordo degli switch di dorsale.
I valori in uscita vengono trasmessi in due pas-
si allo scopo di assicurare l’arrivo simultaneo dei
valori di uscita del PLC ai nodi TEP n.m, prima
la linea 1 e poi la linea 2.
Lo slot di tempo T0 delle sotto linee deve essere
À
contenere l’intero frame che rappresenta lo stato
% 5 À
-
tanea dei valori precedenti con quelli nuovi viene
eseguita senza il pericolo di incorrere in collisioni
di conseguenza non sono necessarie altre misu-
re di controllo e di sincronizzazione per gestire il
Á
%
Dopo che tutti i valori reali di uscita hanno rag-
giunto il PLC, all’interno dello slot di tempo as-
segnato, e dopo che tutti i nuovi valori di uscita
À *53
algoritmo di controllo che calcola il nuovo valore
delle uscite in base allo stato attuale delle uscite
stesse e in base agli stimoli esterni e ai comandi
di rete. I nodi di uscita elaborano i loro nuovi set
À
dalla sincronizzazione di rete in modo da potere
À
-
multaneo e sincronizzato.
Dopo che il PLC ha eseguito il proprio algoritmo i
cicli di rete continuano ad essere gestiti allo stes-
À
di comunicazione assegnate.
Altri dati possono essere trasferiti sulla dorsale
TSN al di là degli slot di tempo riservati sia sulla
linea uno sia sulla linea due senza preoccuparsi
di effetti collaterali nella gestione della rete in
% +
0#?
x) possono essere incapsulati tra segmenti di rete
adiacenti in time slot individuali a patto che sia
assicurata la capacità di trasmissione necessaria
al corretto funzionamento della rete. Altri impor-
Á
per la sincronizzazione temporale della rete op-
pure per la richiesta di oggetti OPC-UA.
Fig. 3 – Schedulazione della comunicazione TSN