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55

EMBEDDED

MAGGIO

NETWORKING STANDARD |

HARDWARE

Schema di comunicazione

Tutti gli endpoint TEP n.m inviano i loro valori

reali come variabili di ingresso al PLC all’inizio

di ogni ciclo di rete. Il PLC, da parte sua, invia

il valore del nuovo stato delle uscite, calcolato

dall’algoritmo di controllo, agli endpoint durante

l’ultimo ciclo di rete (Fig. 3).

Per questa ragione, in ogni linea della dorsale,

lo slot di tempo T0 è riservato e durante questo

tempo avviene la trasmissione in tempo reale tra

gli endpoint TEP n.m e il PLC. La collisione con

À

@

il tempo relativo al messaggio più lungo è garan-

% )

À

dagli switch TSW 1 e TSW 2 connessi alla dorsa-

le a livello superiore contemporaneamente attra-

verso entrambe le linee. Questi ricevono i dati e

li ritrasmettono al PLC. Anche in questo caso la

collisione tra i messaggi che viaggiano sulle linee

è escluso perché gli switch di dorsale trasmettono

i messaggi di ogni singola rete all’interno di slot

separati. Tutto questo richiede la presenza di ri-

sorse appropriate a bordo degli switch di dorsale.

I valori in uscita vengono trasmessi in due pas-

si allo scopo di assicurare l’arrivo simultaneo dei

valori di uscita del PLC ai nodi TEP n.m, prima

la linea 1 e poi la linea 2.

Lo slot di tempo T0 delle sotto linee deve essere

À

contenere l’intero frame che rappresenta lo stato

% 5 À

-

tanea dei valori precedenti con quelli nuovi viene

eseguita senza il pericolo di incorrere in collisioni

di conseguenza non sono necessarie altre misu-

re di controllo e di sincronizzazione per gestire il

Á

%

Dopo che tutti i valori reali di uscita hanno rag-

giunto il PLC, all’interno dello slot di tempo as-

segnato, e dopo che tutti i nuovi valori di uscita

À *53

algoritmo di controllo che calcola il nuovo valore

delle uscite in base allo stato attuale delle uscite

stesse e in base agli stimoli esterni e ai comandi

di rete. I nodi di uscita elaborano i loro nuovi set

À

dalla sincronizzazione di rete in modo da potere

À

-

multaneo e sincronizzato.

Dopo che il PLC ha eseguito il proprio algoritmo i

cicli di rete continuano ad essere gestiti allo stes-

À

di comunicazione assegnate.

Altri dati possono essere trasferiti sulla dorsale

TSN al di là degli slot di tempo riservati sia sulla

linea uno sia sulla linea due senza preoccuparsi

di effetti collaterali nella gestione della rete in

% +

0#?

x) possono essere incapsulati tra segmenti di rete

adiacenti in time slot individuali a patto che sia

assicurata la capacità di trasmissione necessaria

al corretto funzionamento della rete. Altri impor-

Á

per la sincronizzazione temporale della rete op-

pure per la richiesta di oggetti OPC-UA.

Fig. 3 – Schedulazione della comunicazione TSN