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EMC SIMULATION |

SOFTWARE

EMBEDDED

60 • MAGGIO • 2016

finalizzato alla simulazione elettromagnetica con il

metodo delle differenze finite nel dominio del tempo

(Finite Difference Time-Domain, FDTD) sviluppato

in proprio e perfezionato negli anni fino a farlo diven-

tare estremamente preciso per questo tipo di anali-

si. Il tool, infatti, calcola le equazioni di Maxwell in

coordinate rettangolari e riesce a evidenziare le ra-

diazioni elettromagnetiche nello spazio e nel tempo

tenendo conto degli accoppiamenti e delle interferen-

ze fra le onde propagate e analizzando con particola-

re attenzione i transitori che vengono provocati dai

campi nei circuiti delle schede elettroniche. Il campo

d’azione è vasto e consente di esaminare aerei da tra-

sporto completi oppure singole schede elettroniche

specificando di volta in volta il livello dei dettagli che

può essere circoscritto a piccoli connettori o allargato

alle pareti di una fusoliera. Una prerogativa di rilie-

vo è l’impostazione flessibile dei suoi algoritmi ma-

tematici che possono adattarsi alla presenza di core

multipli nei processori e scalare automaticamente

in modo da eseguire più cicli di calcolo in parallelo

migliorando contemporaneamente la velocità della

simulazione e la precisione dei risultati.

Matematica flessibile e CAD

L’ultima versione 4 dell’EMA3D può simulare e vi-

sualizzare in 3D gli effetti dei campi o degli impulsi

elettromagnetici sui sistemi elettronici avionici con

una risoluzione spaziale di 10 mm e nel contempo

eseguire un’analisi termica che individua i punti

dove l’esposizione elettromagnetica produce anche

effetti termici che vanno adeguatamente valutati.

L’acquisizione delle forme geometriche è piuttosto

sofisticata e consente di trasformare i volumi d’inda-

gine in reti computazionali ben definite ma sufficien-

temente flessibili per poter essere modellate in ac-

cordo alla risoluzione spaziale e temporale richiesta

nelle simulazioni. Nel tool è integrato il motore di co-

simulazione MHARNESS specifico per la modelliz-

zazione accurata dei potenziali di campo e della loro

evoluzione nel tempo su tutti i singoli pin dei circuiti

integrati presenti in ogni scheda e in ogni interfaccia

dei sistemi avionici e ciò è indispensabile per ottene-

re una previsione precisa sugli effetti delle HIRF e

delle radiazioni indirette dei fulmini. Inoltre, c’è una

libreria con tutti i modelli delle sorgenti elettroma-

gnetiche che possono creare danni e con i parametri

caratteristici dei materiali e dei componenti tipica-

mente usati nei sistemi avionici, ma se ne possono

anche creare di nuovi e immagazzinarli per effettua-

re simulazioni custom riutilizzabili. Per gli HEMP è

stato messo a punto un Computational Electroma-

gnetic Model (CEM) frutto di anni di analisi e test

che hanno consentito di determinare e immagazzina-

re in questo modello i meccanismi di accoppiamento

tipici di questi impulsi comprendendo le aperture e

i cablaggi che possono diventare antenne d’ingresso

per i disturbi elettromagnetici ambientali e gli effetti

più comuni che essi possono causare sui circuiti elet-

tronici. La funzione Gradual Permittivity Scaling

consente di allargare o restringere la scala dei tem-

pi da 10 a 100 volte per visualizzare sullo schermo

gli effetti degli attacchi elettromagnetici rallentati o

accelerati al fine di comprenderne meglio le caratte-

ristiche meno visibili. Nell’EDA3D è incluso un po-

tente CAD con cui si definiscono i modelli EM dei

circuiti e di tutte le parti meccaniche con la possibili-

tà di memorizzarne le caratteristiche per poterle riu-

tilizzare nelle simulazioni dei nuovi progetti. Questo

CAD è basato sui dati TranscenData CADfix e perciò

può interoperare con i formati dei protocolli più diffu-

si compresi i nuovi Catia V4/V5, STEP e ProE. Inol-

tre, consente di acquisire le condizioni al contorno di

qualsivoglia sistema per analizzarle in tempo reale

con gli algoritmi matematici dell’EDA3D e ricavarne

modelli che vanno perfezionandosi man mano che

l’acquisizione procede fino a ottenere nuove impo-

stazioni per le successive simulazioni. Per esempio,

recentemente sono stati aggiunti i modelli dei nuovi

materiali sviluppati con le nanotecnologie fra cui i

nanotubi di carbonio oggi all’attenzione dei prodot-

ti avionici per le loro caratteristiche di robustezza e

leggerezza unite all’elevata mobilità elettronica. Ora

disponibile nella nuova versione 4, l’EMA3D sempli-

fica e rende più veloce e affidabile la simulazione dei

sistemi avionici e perciò viene a ragione definito un

tool di Simulation-Aided Design.

Fig. 4 – Il test finale per la certificazione di con-

formità ottenuta dal velivolo

Alenia Aermacchi

M-346 rispetto a tutti gli eventi elettromagne-

tici atmosferici e ai fulmini