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IoT |
software
EMBEDDED
57 • settembre • 2015
time di Wind River permette il consolidamento
di numerose applicazioni su un’unica piattafor-
ma facendo risparmiare spazio, peso e consumi
di energia.
Il terzo passo è quello di inserire le funzioni in
locazioni specifiche, come accaduto nei mercati
del networking, dove apparati precedentemen-
te discreti sono stati consolidati e le funziona-
lità sono state trasferite a server centrali in un
sistema simil-cloud. Lo standard per reti time-
sensitive IEEE802.1 intende proprio consentire
lo spostamento delle funzionalità dai dispositivi
alla rete, dove può essere disponibile una poten-
za di calcolo decisamente superiore. Puntando a
questo approccio di ‘Service Oriented Architec-
ture’, Wind River Titanium Server è una piatta-
forma NFV (Network Functional Virtualization)
completamente integrata basata su codice open
source e open industry standard che consente ad
un’infrastruttura NFV di raggiungere prestazio-
ni near-real-time con livello di affidabilità “sei 9”
(99,9999%) necessario per le reti di telecomuni-
cazione. L’ultimo capitolo di questa discussione
corrisponde al management layer che gestisce la
catena fino al livello di dispositivo e di applica-
zione. Nelle reti di dispositivi composte da milio-
ni di nodi o punti di uscita e collegate a sistemi
sicuri e infrastrutture critiche, la gestione dei di-
spositivi a livello perimetrale richiede la presen-
za di intelligence nell’intero sistema di sistemi.
In questo ambito Wind River Edge Management
System può orchestrare la gestione dei dispositi-
vi con la connettività necessaria a spostare ap-
plicazioni e funzioni ovunque occorra all’interno
della rete.
Per riassumere, il passaggio da brownfield a gre-
enfield può creare nuovi modelli di business IoT,
fondamentali per concretizzare il valore nasco-
sto nei dati, migliorare il processo decisionale in
tempo reale e aumentare i livelli di produttività
ed efficienza.
Fig. 2 – Il portfolio Wind River Helix affronta le
sfide e le opportunità create a livello di sistema
dall’Internet of Things
Fig. 1 – Lo scenario infrastrutturale dell’IoT