EMBEDDED
57 • settembre • 2015
software
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TEST
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conosce le informazioni simboliche di alto livello
generate dalla toolchain di compilazione: pertan-
to conosce i nomi e le caratteristiche delle fun-
zioni, le variabili e i tipi di dati, oltre all’asso-
ciazione fra le linee di codice sorgente e il codice
oggetto. Inoltre, tramite il file ORTI di descrizio-
ne delle risorse di progetto, conosce una serie di
oggetti di livello BSW, come per esempio i task e
gli allarmi.
Con queste informazioni è possibile effettuare
molti tipi di analisi, per esempio sulle tempisti-
che di esecuzione dei task come mostrato in figu-
ra 2.
È anche possibile svolgere analisi basate sulle
funzioni, sia suddivise task per task, sia per ogni
singolo task o indipendentemente dal task che le
ha richiamate (Fig. 3).
Gli esempi mostrati nelle figure sono relativi a
un’applicazione dimostrativa basata su ERI-
KA Enterprise di Evidence Srl. ERIKA realizza
un’implementazione certificata e open-source
OSEK/VDX con API AUTOSAR OS 4.0.3. L’am-
biente di sviluppo è disponibile gratuitamente
su
http://erika.tuxfamily.org .Un’ambiente dimo-
strativo per simulatore di istruzioni TRACE32
è disponibile sul sito Lauterbach (Fig. 4)
( http:// www.lauterbach.com/rtosorti.html ).
Integrazione fra TRACE32
e prodotti di terze parti
È importante osservare che TRACE32 non cono-
sce le entità di livello applicativo di un sistema
AUTOSAR, in particolare i componenti e i run-
nable, proprio perché queste entità sono definite
a livello di modello e non vengono descritte in un
file ORTI. Ciò comporta, per esempio, che TRA-
CE32 non ha visibilità diretta della durata di un
task AUTOSAR, dal suo inizio alla fine. Lo stesso
discorso vale per i runnable, che sono comunque
equiparabili a pure funzioni eseguite, e potreb-
bero quindi essere esaminati tramite un’analisi
standard per funzioni.
Per favorire l’utente nell’analisi di questi aspetti
del modello, TRACE32 ha definito una serie di
marcatori da associare all’informazione di trace,
relativi ai task, alle ISR e ai runnable. Gli eventi
marcati, insieme alle tempistiche ad essi asso-
ciate, possono essere esportati in formato CSV
verso tool di terze parti, per essere poi studiati
con sistemi esterni di analisi e verifica dei tempi.
È quindi possibile analizzare i dati temporali
per svolgere analisi worst-case e per effettuare
valutazioni sul carico di picco, o basate su altri
parametri che aiutano a ottimizzare il progetto.
Si noti anche che questa prestazione è stata svi-
luppata per AUTOSAR ma può essere applicata
a molti altri ambienti.
Di seguito vengono introdotti tre diversi possibili
tool di terze parti, la cui integrazione con TRA-
CE32 è stata implementata e verificata.
chronVIEW
La Tool Suite di INCHRON (Fig. 5) offre una
combinazione unica di simulazione (chronSIM) e
validazione (chronVAL) per un’analisi completa
dei sistemi real-time. Il comportamento in tem-
po reale di questi sistemi viene mostrato chiara-
mente con elevato dettaglio attraverso diagram-
Fig. 4 – ERIKA Enterprise
Fig. 5 – INCHRON chronVIEW