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EMBEDDED
56 • maggio • 2015
editoriale
L
e schede di elaborazione embedded
(ECB – Embedded Computing Board) hanno
fatto la loro comparsa negli anni ‘70 e sono
disponibili nei più diversi fattori di forma (oltre
una trentina) che vanno dai datati VME per
applicazioni militari/aerospaziali e ATCA per
il mondo telecom a quelli più recenti come
VNX. Note anche come single board compu-
ter o computer/sistemi on-module, le schede EBC sono “engine” di
elaborazione presenti non solo su treni, bus, aerei, apparati medicali,
sportelli Bancomat ma anche su dispositivi di nuova generazione come
ad esempio i droni.
Secondo Toby Colquhoun, analista di
IHSche segue il mercato dei siste-
mi embedded, nel 2014 il mercato delle schede EBC ha fatturato una
cifra compresa tra i 5 e i 6 miliardi di dollari, il 60% dei quali ascrivibile
alle prime cinque aziende del comparto. Il segmento più dinamico è
stato quello dei moduli COM, che lo scorso anno ha generato un volume
di affari compreso tra 700 e 800 milioni di dollari ma che è destinato a
raddoppiare, toccando quota 1,5 miliardi di dollari nei prossimi cinque
anni. Tradizionalmente, l’andamento dell’evoluzione del mercato delle
schede EBC si è mantenuto su ritmi abbastanza lenti, pilotato essen-
zialmente dalle modifiche di natura incrementale delle architetture dei
processori e dei fattori di forma, ma negli ultimi due anni ha subito una
notevole accelerazione. Questo cambio di velocità è imputabile essen-
zialmente al crescente numero di schede basate su core ARM introdotte
sul mercato. Gli oltre 100 produttori che ora propongono schede basate
su ARM (erano una decina o poco più solo un paio di anni fa) hanno
portato una ventata di innovazione nel mondo un po’ statico delle sche-
de EBC. Ai partner “storici” di
ARMcome
Freescalee
Texas Instruments,
si sono unite nuove realtà di spicco come
Qualcomm, Amlogice
nvidia.
Per supportare in maniera adeguata questa crescente ondata di inte-
resse verso i propri prodotti, ARM ha deciso di creare all’interno della
propria community un’area espressamente dedicata all
’embedded com- puting. L’obbiettivo primario è aiutare architetti di sistema, sviluppatori
e responsabili dell’ufficio acquisti a identificare la piattaforma basata su
ARM che meglio risponda alle loro particolari esigenze.
I numeri, d’altronde, parlano chiaro: la quota delle schede EBC che
adottano l’architettura ARM, pari lo scorso anno a circa il 20% (in termi-
ni monetari), sta crescendo a una velocità doppia rispetto a quella delle
schede che utilizzano l’architettura x86. In termini di volumi, quest’anno
è previsto il sorpasso dei prodotti in architettura ARM rispetto a quelli
che adottano l’architettura rivale.
Elaborazione
embedded:
l’avanzata di ARM
Filippo Fossati
filippo.fossati@fieramilanomedia.it