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56 • maggio • 2015

hardware

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TSCH

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municazioni dovute a interferenza, ostacoli fisi-

ci o multipath fading. Se la trasmissione di un

pacchetto non riesce lungo un percorso, un nodo

sensore (mote) riprova automaticamente sul suc-

cessivo percorso disponibile e su un canale RF

diverso (Fig. 2). Applicando la diversità di per-

corso e di frequenza a ogni tentativo successivo

(diversità di tempo), ogni volta la probabilità di

successo è superiore rispetto a un sistema a ca-

nale singolo.

Scambio di pacchetti con basso consumo di poten-

za – L’uso di una rete TSCH consente ai nodi di

rimanere inattivi consumando pochissima poten-

za fra le comunicazioni programmate. Ciascun

dispositivo è attivo solo se sta inviando un pac-

chetto o se è in attesa di rilevare un potenziale

pacchetto inviato da un dispositivo vicino. Più

importante ancora, poiché ogni nodo “sa” in quali

istanti è programmato per riattivarsi, è sempre

disponibile per ritrasmettere le informazioni in-

viate dai nodi vicini.

Quindi, le reti TSCH spesso funzionano a duty

cycle <1% pur rimanendo completamente dispo-

nibili. Inoltre, poiché la transazione di ciascun

pacchetto è programmata, in una rete TSCH non

si verificano collisioni di pacchetti. Queste reti

possono essere ad alta densità e scalabili senza

creare auto-interferenze RF che ne riducano la

funzionalità.

Funzionamento a duty cycle ad alta disponibilità

– A differenza di una rete fatta funzionare a duty

cycle in tutte le sue parti, in una rete TSCH i nodi

individuali riattivano i corrispondenti transcei-

ver solo quando questi ultimi devono trasmettere

un pacchetto o rimanere in attesa di rilevare un

pacchetto in arrivo. Programmando il traffico di

rete secondo la granularità degli scambi trasmet-

titore-ricevitore individuali, una rete TSCH può

gestire facilmente un traffico di dati eterogenei;

per esempio, se si ha un sensore del livello del li-

quido in un serbatoio che deve trasmettere i dati

solo una volta all’ora mentre in altri punti vi sono

sensori di pressione/portata che devono trasmet-

tere i dati a intervalli di alcuni secondi, una rete

TSCH riattiva nodi secondari (e i corrispondenti

nodi primari) solo alla frequenza necessaria per

gestire affidabilmente il livello del traffico di dati.

Rete TSCH e hardware a basso consumo:

una combinazione efficace

Le correnti di funzionamento dei transceiver

802.15.4 necessarie per operazioni generali come

trasmissione, ricezione e permanenza nello sta-

to di inattività sono diminuite costantemente

nell’ultimo decennio. Ad esempio, LTC5800-IPM

di Linear Technology assorbe 9,5 mA per una po-

tenza di trasmissione di +8 dBm e 4,5 mA per

la ricezione – valori da 3 a 5 volte inferiori ri-

spetto ai transceiver 802.15.4 della generazione

precedente. Ridurre gli assorbimenti di corrente

Fig. 3 – Vantaggi dell’hardware ottimizzato per reti TSCH. La figura mostra l’assorbimento di cor-

rente durante la trasmissione del pacchetto e la ricezione del riscontro del livello di collegamento.

Con hardware ottimizzato per reti TSCH, come l’LTC5800-IPM di Linear Technology, le transazio-

ni individuali possono essere eseguite con una carica bassissima, fino a 54,5µC