EMBEDDED
54 • NOVEMBRE • 2014
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HARDWARE
HSR
di schede sono equi-
paggiate con oscillatori
molto diversi da loro;
questi ultimi possono
essere fissi o regolabili
e caratterizzati da valori
di accuratezza e range
di frequenza molto dis-
simili tra loro. In que-
sto caso il periodo di
clock è necessario per
il blocco di commuta-
zione HSR. In funzione
dell’implementazione,
il periodo di clock può
essere fornito anche
ai chip PHY corredati
di funzionalità IEEE
1588, ai MAC Ethernet
e ad altri blocchi che
richiedono una tempo-
rizzazione accurata, ad
esempio per la marca-
tura temporale (time
stamping) delle misure
dei valori campione.
La struttura di commutazione Avalon collega i blocchi al pro-
cessore ARM di tipo hard attraverso il bridge AXI-Avalon.
Di utilizzo molto comune e basato su uno standard aperto,
Avalon rappresenta la scelta ideale per l’implementazione de-
gli accessi ai registri interni dell’FPGA. Il processore esegue
il monitoraggio e il controllo delle funzionalità dei blocchi
connessi attraverso Avalon mediante l’accesso ai registi di
Avalon. Per esempio, esso effettua il monitoraggio in modo
continuo della velocità di interfacciamento dei moduli SFP
per connessioni in rame, mediante un’interrogazione ciclica
(polling) del chip PHY presente all’interno del modulo. Nel
momento in cui cambia la modalità, il processore configura
in modo appropriato la velocità dell’adattatore (G)MII-SG-
MII e della porta dello switch HSR.
Implementazione pratica di HSR…
Poiché la topologia tipica di una rete HSR è del tipo ad anel-
lo, in generale il numero di salti (hop) tra la sorgente e la
destinazione sarà maggiore rispetto a quello delle topologie
Ethernet tradizionali. Per questo motivo i requisiti di latenza
di inoltro (forward latency) dei dispositivi sono così ridotti
da rendere praticamente impossibile l’implementazione di
un nodo HSR con un engine di inoltro basato su software.
Poiché HSR è una tecnologia relativamente nuova e in conti-
nua evoluzione, le realizzazioni sono basate su blocchi IP im-
plementati mediante FPGA. A questo punto val la pena sotto-
lineare che HSR è fondamentalmente basata sui concetti tipi-
ci di Ethernet, ragion per cui le reti HSR adottano parecchie
tecnologie mutuate dalle tradizionali reti Ethernet, come ad
esempio LAN virtuali e assegnazione di priorità. L’implemen-
tazione interna di uno switch HSR, con le sue funzionalità di
apprendimento degli indirizzi e le code in uscita multiple, è
dunque molto simile a quella degli classici switch Ethernet.
Un’implementazione HSR, d’altro canto, non può essere sola-
mente di tipo hardware.
A causa della ridondanza, non è possibile individuare singo-
li guasti della rete senza ricorrere a un protocollo specifico
denominato protocollo di supervisione HSR. Quest’ultimo
protocollo controlla gli altri nodi della rete HSR, i numeri
di sequenza dei loro frame di supervisione e identifica le
porte ridondanti che ricevono i frame, memorizzando le in-
formazioni in una tabella denominata tabella dei nodi (no-
des table). Queste informazioni possono essere impiegate
per localizzare i link non funzionanti correttamente e altri
problemi della rete. Per ragioni pratiche, questo protocollo
relativamente complesso non può essere implementato in
hardware, bensì in software. Vista la necessità di far ricorso
a risorse hardware e software per l’implementare di una rete
HSR, un SoC permette di realizzare una soluzione HSR sfrut-
tando un unico chip.
Fig. 2 – Schema a blocchi delle due schede