EMBEDDED
50 • NOVEMBRE • 2013
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SPEC I ALE
di gestione dell’alimentazione (dynamic voltage fre-
quency scaling – DVFS; modalità deep sleep; power/
clock gating, ecc.). Con questo RTOS gli sviluppatori
hanno la possibilità di creare un kernel con un ingom-
bro di soli 2K, da far funzionare su un’ampia scelta di
MCU, DSP, FPGA e MPU.
Le opportunità di personalizzazione del sistema spa-
ziano dalle applicazioni nei sistemi medicali, ai prodot-
ti di elettronica di consumo, ai set-tpo-box, ai telefoni
cellulari, ad altri device portatili.
La componente di networking incorpora un’ampia
gamma di protocolli, driver e utility, per fornire un
supporto di rete completo a una varietà di processori
e MCU.
OSE
Compattezza e robustezza sono due pregi di questo
RTOS, che costituisce il cuore di molti sistemi embed-
ded in diversi mercati verticali, dalle telecomunicazio-
ni, alle applicazioni automobilistiche, all’automazione
industriale. Ose è ottimizzato per sistemi Linux-
enabled distribuiti e fault-tolerant, e le sue prestazioni
sono rese possibili da un’architettura modulare del
microkernel, che consente di scalare le performance
da una singola CPU a sistemi multicore e multi-CPU
distribuiti e di grandi dimensioni.
Q-kernel
È stato sviluppato in modo specifico per processori
‘convergenti’, come quelli Microchip, a 16 e 32 bit,
versatili e utilizzabili dalle applicazioni nel controllo
industriale fino ai dispositivi portatili, ma non adatti
al funzionamento con i tradizionali RTOS multithre-
ading.
Come sistema hard real-time, Q-kernel implementa
alcuni meccanismi chiave, come zero latenza per gli
interrupt, impossibilità di disabilitazione degli stessi,
allocazione e disallocazione della memoria secondo
modalità deterministiche.
QNX Neutrino
Si presenta come un sistema robusto e completamen-
te accessoriato, ma in grado di scalare verso il basso
per soddisfare i requisiti richiesti dai sistemi embed-
ded real-time con risorse limitate. Il microkernel e
l’architettura modulare sono studiati per consentire
agli utenti di creare sistemi embedded affidabili e
altamente ottimizzati, e al contempo caratterizzati da
un basso costo di possesso (TCO). L’esteso supporto
POSIX facilita la portabilità delle applicazioni e, gra-
zie all’architettura microkernel (in cui ogni driver,
stack di protocolli, file system o applicazione opera
esternamente al kernel stesso), ciascun componente,
in caso di malfunzionamento, può essere automati-
camente riavviato, senza intaccare l’operatività degli
altri (sistema self-healing). Nei sistemi multicore, la
tecnologia BMP (Bound multi-processing) permette
a sviluppatori e system integrator di legare processi
e thread a uno specifico processore senza dover fare
cambiamenti nel codice.
RTX
Come componenti della piattaforma IntervalZero
RTOS, RTX e RTX64 sono tasselli chiave di una solu-
zione che consente di trasformare Windows in un
sistema operativo real-time. Tramite questi prodotti,
gli OEM e gli utenti finali, dichiara la società, sono
in grado di usare Windows, la tecnologia multicore
e multiprocessore x86 e x64, il symmetric multipro-
cessing (SMP) e Ethernet real-time per ridurre del
25-50% i costi BOM (bill of material), migliorando qua-
lità e prestazioni, scalando rapidamente la capacità,
accorciando i cicli di sviluppo dei prodotti e diminuen-
do in modo significativo la dipendenza da hardware
proprietario come i DSP.
La tecnologia IntervlZero ha ottenuto la certificazione
SIL-3 (safety Integrity Level 3) con Siemens e la cer-
tificazione FDA Class II con numerosi costruttori di
attrezzature medicali.
Fig. 4 - QNX Neutrino