EMBEDDED
50 • NOVEMBRE • 2013
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34 architetture, libertà di utilizzo in prodotti commer-
ciali senza requisiti di esposizione del codice proprie-
tario dell’utente sono tra le principali caratteristiche
di questo sistema operativo real-time. Il kernel è di
piccole dimensioni (4-9 Kbyte), e la struttura del codi-
ce sorgente, prevalentemente scritta in linguaggio C,
si caratterizza per una notevole portabilità.
HeartOS
Questo RTOS hard real-time POSIX-based è leggero,
veloce, e dotato delle funzionalità necessarie per la
maggior parte delle applicazioni embedded di fascia
medio-piccola, incluse quelle safety-critical (certifica-
bilità per DO-178, Level A). È progettato per operare
su piattaforma a 16 e 32 bit, ma è anche configurabile
senza il layer POSIX, per adattarsi ai sistemi con limi-
tazioni in termini di memoria.
Integrity
Garantire agli sviluppatori embedded di poter creare
applicazioni con i requisiti di sicurezza, affidabilità
e prestazioni più elevati possibile è l’obiettivo con
cui è stato progettato Integrity. Per elevare la sicu-
rezza, questo sistema proprietario, disponibile per
numerose CPU, usa le tecnologie hardware di prote-
zione della memoria integrate nei processori (MMU
- memory-management unit) per isolare e proteggere
le applicazioni embedded. La creazione di partizioni
sicure fa sì che a ciascun task siano assegnate le
risorse per il corretto funzionamento e assicura che
il sistema operativo e i servizi utente siano al riparo
da codice malevolo, compresi worm, malware come
i ‘cavalli di Troia’, e attacchi di tipo DoS (Denial-
of-Service). A differenza di altri sistemi operativi
memory-protected, sottolinea Green Hills Software,
Integrity non sacrifica mai le proprie performance
hard real-time per mantenere i requisiti di sicurezza e
protezione. Per accelerare il time-to-market, la società
fornisce una gamma di middleware (file system FFS/
FAT/NFS, stack di networking IPV4/IPV6, ecc.) inte-
grato e validato per Integrity. A tutto ciò si aggiunge
un supporto multicore evoluto e una robusta infra-
struttura di virtualizzazione (Multivisor) in grado di
gestire l’ampia varietà di funzionalità hardware dispo-
nibili negli odierni microprocessori.
LynxOS
LynxOS si presenta come un RTOS proprietario con
API (application programming interface) aperte, com-
patibilità con le ABI (Application Binary Interface) di
Linux, e piena conformità con POSIX (Portable Ope-
rating System Interface for Unix). Le sue prestazioni,
affidabilità e assoluto determinismo (requisiti hard
real-time) lo rendono adatto ad applicazioni mission-
critical. Nell’ultima versione (7.0), LynxOS incorpora
tecnologia per aiutare gli sviluppatori embedded ad
aggiungere funzionalità di security military-grade ai
loro dispositivi, connessi nella ‘Internet of Things’
e nelle applicazioni M2M (machine-to-machine) in
vari settori: aerospazio e difesa, infrastrutture di
comunicazioni, automazione industriale, smart meter,
gestione delle flotte, monitoraggio dei device, gestio-
ne remota dei pazienti in ambito sanitario.
μC/OS-III
Il kernel del sistema si contraddistingue per un’e-
levata portabilità. È scalabile (footprint da 6 a 24
Kbyte) per contenere solo le funzionalità richieste,
preemptive, real-time, deterministico, multitasking
e utilizzabile con microprocessori, microcontroller e
DSP. Permette di gestire un elevato numero di task e
livelli di priorità (tipicamente configurabili da 8 a 256)
limitato solo dall’accesso del processore alla memo-
ria. La versione μC/OS-II, fra l’altro, è stata scelta per
controllare SAM (Sample Analysis at Mars), il labora-
torio analitico usato dal rover Curiosity per esaminare
la composizione dell’atmosfera e del suolo di Marte.
Nucleus
Presente su oltre tre miliardi di dispositivi embedded,
dichiara Mentor, Nucleus ha funzionalità integrate
Fig. 3 - OSE