MEDICAL 2 - giugno 2013
III
Una nuova tecnologia, sviluppata presso il
di Har-
vard, può aiutare i medici a monitorare le commozioni cerebrali,
l’invecchiamento e le funzioni neurologiche. Si tratta di un’applica-
zione per tablet che riesce a valutare rapidamente le performance
neuromuscolari del paziente. Informalmente chiamata “NeuroAs-
sess”, questa tecnologia permette di misurare quantitativamente
le prestazioni neuromuscolari, contrariamente a quanto accade
con i test solitamente utilizzati sinora.
Il confronto viene fatto con i risultati di uno studio effettuato su 150
persone in perfetta salute, di età compresa tra i 21 e i 95 anni, che
dovevano seguire con uno stilo su un tablet un target in movimento
intorno a un cerchio. In questo modo diventa possibile rilevare e
quantificare le differenze di performance tra i vari individui in con-
dizioni differenti. Il test è rapido, ripetibile e facile da eseguire e
sembra in grado di fornire una valutazione affidabile delle funzione
La valutazione delle
performance neuromuscolari
con il tablet
MERCATI/ATTUALITÀ
neuromuscolari dei pazienti. Il team sta attualmente conducendo
uno studio con gli atleti nell’area di Boston, per determinare l’af-
fidabilità della tecnologia nella diagnosi di commozioni cerebrali.
Amplificatori innovativi
I ricercatori della
hanno realizzato degli amplificatori
compatti per strumentazione low power e a basso rumore destinati ad
applicazioni biomedicali e di controllo ambientale.
Questi amplificatori sono componenti critici per dispositivi dotati di ar-
ray di sensori. I normali amplificatori per strumentazione, per ottenere
un offset di tensione limitato utilizzano filtri analogici, composti da una
ampio numero di componenti passivi come resistenze e condensatori,
con i relativi problemi in termini di occupazione di spazio sul chip.
Ippei Akita e suoi colleghi della Toyohashi University of Technology
hanno sviluppato una nuova architettura per la realizzazione di chip di
dimensioni più piccole. Questa soluzione è stata implementata con un
processo produttivo CMOS a 0,18 micron ed è caratterizzata da una
tensione di offset di inferiore a 3,5 mV con una corrente di 194 μA.
L’area attiva è 7,8 volte più piccola di quella dei chip convenzionali,
pur assicurando un basso rumore e il funzionamento low power.
Medical
Se da un lato la crescente facilità di sequenziamento del DNA
ha condotto a enormi progressi nel campo scientifico, dall’altro
espone anche al rischio di rivelare informazioni personali.
Per esempio, ricercatori provenienti dalla
e
dell
a Cambridge, hanno
sviluppato un algoritmo in grado di identificare i cognomi utiliz-
zando le informazioni raccolte dal cromosoma Y, che passa di
padre in figlio.
Questa ricerca evidenzia come i dati genetici possono essere uti-
lizzati per compromettere la privacy.
Sebbene le informazioni relative all’intero genoma di una per-
sona siano spesso disponibili, il progetto di ricerca ha cercato
di determinare quanto possa essere scoperto su un individuo,
utilizzando solo una piccola quantità di dati relativi ai cromo-
somi. I dati relativi al cromosoma Y del campione di 911 uomini
americani è stato utilizzato per la ricerca dei loro corrispondenti
nomi presenti in database pubblici: l’algoritmo dei ricercatori è
stato in grado di individuare il nome della famiglia del 12% dei
partecipanti.
Anche se esistono alcune applicazioni in cui questi risultati pos-
sono assere utili, per esempio la ricerca di parenti dispersi o per
identificare i corpi nei disastri, va considerato che ci sono anche
seri problemi di sicurezza e di invasione della privacy. Per esem-
pio, le compagnie di assicurazione potrebbero utilizzare queste
informazioni genetiche per determinare se si è a più alto rischio
Il DNA come rischio
per la privacy
per una determinata malattia e fornire, o negare, la copertura
assicurativa. I ricercatori suggeriscono, fra l’altro, di prendere
provvedimenti per garantire che la riservatezza delle identità sia
garantita, come già accade per le carte di credito e altre forme
di dati personali.
