EON
EWS
n
.
608
-
MAGGIO
2017
25
D:
Dal suo punto di vista,
come sta andando il mer-
cato?
R:
Fin dall’inizio dell’anno
vi è stata una considere-
vole carenza di memorie
flash, il che ha comportato
un inevitabile incremento
dei prezzi. I motivi alla base
di questa situazione sono
da ricercare sia sul fron-
te della domanda sia su
quello dell’offerta. La cam-
pagna di scambio messa
in atto da Samsung (dopo
i noti problemi legati al cel-
lulare Galaxy Note 7), l’in-
troduzione sul mercato di
nuovi modelli di smartpho-
ne caratterizzati da memo-
rie di maggiore capacità,
la migrazione dagli HDD
agli SDD per la memoriz-
zazione delle informazioni
su cloud e la progressiva
diffusione di apparecchi te-
levisivi di fascia alta, hanno
contribuito a far aumentare
la richiesta di chip di me-
moria flash a livelli record.
Per quanto riguarda inve-
ce l’offerta, la transizione
verso memorie NAND 3D
sembra essere più lenta
del previsto mentre le rese
in produzione sono ancora
scarse. A causa del fatto
che le previsioni indicava-
no tempi più brevi per la
transizione di cui sopra,
sono stati notevolmente
ridotti gli investimenti nelle
classiche tecnologie MLC/
TLC. Per questi motivi, la
domanda supera l’offerta.
Il divario crescente tra do-
manda e capacità di pro-
duzione comporta inevita-
bilmente un aumento dei
prezzi e un allungamento
dei tempi di consegna.
Grazie alla stretta coope-
razione con i produttori di
Swissbit AG
Intervista a Ulrich Brandt, direttore marketing
A
CURA
DELLA
REDAZIONE
memorie NAND,
Swissbit
si è preparata per tempo
per fronteggiare questa si-
tuazione e attualmente può
disporre di scorte di chip
flash adeguate.
D:
Per poter crescere e
incrementare il business,
sono state introdotte nuo-
ve strategie di mercato?
R:
Noi siamo specializzati
nella realizzazione di so-
luzioni per lo storage indu-
striale di elevata qualità, un
settore dove l’affidabilità,
dal punto di vista sia tecno-
logico sia commerciale, è
un elemento determinante.
Il nostro obiettivo è fornire
prodotti che non subiscano
variazioni per un lungo pe-
riodo di tempo perché la ve-
locità di innovazione e i cicli
di vita dei prodotti utilizzati
nei sistemi embedded de-
stinati, ad esempio, a set-
tori quali quello medicale o
dei controlli di apparecchia-
ture differiscono in modo
abbastanza
significativo
da quelli tipici del mercato
dell’elettronica consumer.
Uno dei nostri vantaggi
competitivi è il fatto che
sviluppiamo e produciamo
“in house” i moduli flash e,
attraverso opportuni adat-
tamenti del progetto e del
firmware, siamo in grado
di controllare fattori chiave
quali affidabilità, prestazio-
ne, endurance (ovvero il
numero di cicli di scrittura
supportati prima che si ma-
nifestino guasti) e retention
(in pratica la capacità di
mantenere inalterati i dati).
Concetti quali “Smart Fac-
tory” e Industrial IoT (IioT)
contribuiscono a generare
nuove richieste alle quali i
sistemi embedded e le me-
morie flash devono soddi-
sfare – ad esempio l’utilizzo
come supporto per effet-
tuare il boot (in pratica l’av-
vio) o come buffer per i dati
acquisiti dai sensori. Una
delle aree di crescita più
promettenti, e che contribu-
irà a differenziare ulterior-
mente l’offerta di Swissbit,
è la fornitura di schede di
memoria SD con funzioni
di sicurezza integrate che
consentono la cifratura dei
dati e delle comunicazioni.
D:
Quali sono i prodotti
più interessanti e innova-
tivi della vostra offerta?
R:
Tra i prodotti più interes-
santi e innovativi da segna-
lare, come accennato poco
sopra, le schede di memo-
ria SD con funzioni di sicu-
rezza integrate, così come
i nostri SSD SATA da 6
Gb/s (SATA Generation III)
come la famiglia di prodot-
ti X-60P. Questi ultimi non
solo assicurano eccellenti
livelli in termini di presta-
zioni e longevità, ma pos-
sono vantare i più avanzati
meccanismi di protezione
contro fenomeni di inter-
ruzione dell’alimentazione
(power failure). In questo
modo è possibile contra-
stare in maniera efficace il
problema della perdita dei
dati. I prodotti di memoria
per applicazioni industriali
di Swissbit sono realizzati
in conformità ai più elevati
standard qualitativi e ga-
rantiscono la massima affi-
dabilità, come ad esempio
i dispositivi che utilizzano
l’architettura brevettata du-
rabit.
Il numero di produttori di
chip di memorie NAND è
molto limitato. A livello di
prodotto finale, le differen-
ze in termini di qualità e
affidabilità sono determina-
te da fattori quali progetto
complessivo, qualità in fase
di produzione e firmware.
Questi sono i nostri punti
di forza: un esempio signi-
ficativo è la funzionalità di
data-care-management
che impedisce il verificarsi
di errori sui bit che posso-
no comportare la perdita di
dati o il malfunzionamento
del sistema.
ULRICH
BRANDT
Partnership per il nuovo standard
push-pull M12
Molex
,
Phoenix Contact
,
Murrelektronik
e
Binder
hanno annunciato un accordo di collabora-
zione per guidare la standardizzazione dei
connettori push-pull M12. Per gli utilizzatori
dei dispositivi di bloccaggio push-pull i tra-
dizionali collegamenti a vite rappresentano
il passato. Il bloccaggio viene ottenuto au-
tomaticamente al momento dell’inserimento.
Questo connettore, che può essere utilizzato
senza alcun attrezzo, offre vantaggi signifi-
cativi durante l’installazione, in particolare
quando si opera in spazi ristretti.
Grazie all’accordo di collaborazione, i clienti
possono scegliere tra diversi produttori in-
dipendenti.
brevi brevi brevi brevi
P
AROLA
ALLE
AZIENDE
MEMORIE