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EON

EWS

n

.

600

-

SETTEMBRE

2016

25

D:

Qual è la sua opinione

riguardo l’andamento del

mercato (rallentamento, cre-

scita, forte incremento…)?

R:

Le incertezze economiche

a livello internazionale, che

stanno rallentando i consumi

a livello mondiale,

non hanno lascia-

to l’elettronica di

consumo immune

da forti pressioni

su prezzi e cresci-

ta. Il nostro merca-

to principale – gli

smartphone – sta

rallentando il ritmo

di crescita, fornen-

do apparecchi a

consumatori che

sempre meno di-

stinguono i prodotti

di generazioni successive ral-

lentando il ritmo di sostituzio-

ne. Altri mercati come i dispo-

sitivi indossabili (“wearable”)

e apparecchi per la domotica

(“smart home”) hanno crescite

più accentuate ma registrano

ancora volumi marginali ri-

spetto agli smartphone.

D:

Quali sono le principali

strategie adottate dalla vo-

stra società sul breve/medio

periodo per soddisfare al

meglio le richieste di questo

mercato?

R:

Il mercato degli smartphone

richiede sempre di più una col-

laborazione a livello di ecosiste-

ma. Non basta avere un buon

prodotto hardware, occorre an-

che parallelamente sviluppare

software, driver, documentazio-

ne e supporto applicativo, non-

ché la partecipazione attiva allo

sviluppo standard che defini-

scono le caratteristiche che de-

vono avere i nuovi componenti.

Per esempio, le ultime versioni

cessore e del software in un

unico package a 3x3 mm, im-

plementando tutte le funzioni

sensoristiche richieste da An-

droid M al prezzo e al consu-

mo di corrente più basso del

mercato. Un altro esempio è il

prodotto BME680 che, sempre

in 3x3 mm, contiene un baro-

metro, un termometro, un igro-

metro e un particolare sensore

che rileva il contenuto di com-

ponenti organici volatili, dal

quale si ottiene un indice della

qualità dell’aria. Praticamen-

te un’avanzatissima stazione

metereologica nel volume di

un chicco di riso!

D:

Quali sono i settori appli-

cativi più promettenti?

R:

Stiamo assistendo a una

crescita di interesse verso ap-

plicazioni di VR (Virtual Reali-

ty) e AR (Augmented Reality).

VR promette di estendere le

nostre capacità di immergerci

in ambienti diversi dal nostro,

aggiungendo un’ulteriore di-

mensione di collaborazione

nei social network, nella didat-

tica, nei giochi. VR necessita

di giroscopi a bassissima de-

riva per evitare la nausea da

movimento (“chinetosi”) ed è

per questo motivo che il no-

stro combo BMI055 risulta il

componente più trovato nelle

analisi pubbliche di reverse

engineering su prodotti di VR.

Per quanto riguarda AR, il re-

cente fenomeno di Pokemon

A

CURA

DELLA

REDAZIONE

del sistema operativo Android

fanno più chiarezza nei requisiti

delle performance dei sensori,

in modo tale che l’esperienza

di utilizzo tra smartphone diffe-

renti sia prevedibile, favorendo

gli sviluppatori di app che ap-

punto usano dati da sensori e

che in questo modo possono

assicurare un’esperienza d’u-

so omogenea in

un numero sempre

maggiore di termi-

nali.

D:

In che modo

state implemen-

tando

queste

strategie (stipula

di accordi/colla-

borazioni, nuove

acquisizioni, in-

vestimento in at-

tività di ricerca e

sviluppo, in risor-

se umane…)?

R:

Non essendo una società

pubblica, scegliamo di non di-

vulgare specifici accordi che

non siano accompagnati da

comunicati stampa. Analisti

indipendenti indicano che i no-

stri volumi di produzione sono

in continua crescita. Questo di

per sé richiede una crescita

organica del nostro personale.

Oltre ai volumi stiamo anche

allargando la varietà di sen-

sori. Negli ultimi mesi abbia-

mo annunciato nuovi prodotti,

come lo “smart hub” BHI160,

che unisce un accelerometro,

un giroscopio, un micropro-

GO ha fatto sì che telefoni

equipaggiati con il nostro com-

bo BMI160, giroscopio a bas-

sissimo consumo, potessero

godere di una più lunga durata

di batteria.

D:

Quali sono i principali

fattori che distinguono la

vostra azienda rispetto ai

concorrenti?

R:

Molto semplicemente, l’af-

fidabilità della fornitura del

prodotto sensoristico. Si parte

dall’aderenza alle specifiche

descritte nelle nostre datashe-

et durante tutta la vita del pro-

dotto, fino ad arrivare a un’ac-

curata pianificazione della

capacità produttiva in modo da

evitare vuoti di fornitura.

D:

Pur non avendo la sfera di

cristallo, quali sono le previ-

sioni sul lungo termine?

R:

Nuove applicazioni nei we-

arable, nella smart industry

(“Industry 4.0”) e nella smart

home, così come VR e AR,

aumenteranno il numero di og-

getti attorno a noi che neces-

siteranno di sensori inerziali

e ambientali. Inoltre, l’ampio

spettro della nostra ricerca

e sviluppo assicura l’allarga-

mento del nostro portafoglio

prodotti negli anni a venire, of-

frendo sempre maggiori possi-

bilità di estendere i nostri sensi

per migliorare la salute e la

capacità di relazionarci con il

prossimo.

Bosch Sensortec

Intervista a Marcellino Gemelli

( Marcellino.Gemelli@us.bosch.com)

, director Business Development

MARCELLINO

GEMELLI,

Marcellino.Gemelli@ us.bosch.com

P

AROLA

ALLE

AZIENDE

SENSORI MEMS