parte delle persone asso-
cerebbe la consapevolezza
del marchio con un qualche
social media o con un’atti-
vità online. I social media
svolgono principalmente un
ruolo di supporto a forme
più tradizionali di promo-
zione della consapevolezza
del marchio. Tuttavia, sta
diventando sempre più una
necessità tenere in consi-
derazione i social media,
in combinazione con mezzi
di comunicazione più tradi-
zionali, al momento di pro-
grammare una campagna a
supporto della consapevo-
lezza del marchio.
Maurizio Candura:
I social
media sono una componen-
te diffusa del marketing mix
e vengono combinati con
altri metodi tradizionali per
creare brand awareness.
L’uso dei social media può
solamente crescere, diven-
tando sempre più interattivo
e, come brand, sfruttando
la riconoscibilità attraverso
i propri canali e usando i
follower per creare scambi
in tempo reale (ad esempio
tramite Facebook Live) pos-
sono aiutarli a modellare la
propria strategia.
Monica Bernabei:
Hanno
indubbiamente un ruolo im-
portante poiché integrano
la nostra comunicazione
standard e ci consentono
di fornire risposte, in tempo
reale, alle elevate, mutevoli
e diversificate richieste di
mercato. Il nostro mercato di
riferimento è quello dell’In-
formation Technology che
per antonomasia è il merca-
to dinamico per eccellenza,
e oggi più che mai. Parliamo
di IoT, di mobility, di
security e networ-
king, di cloud e di
datacenter. Ci rivol-
giamo a variegati
interlocutori
con
esigenze di vario
tipo. Sicuramente
il ricorso ai canali
social è un valido
strumento per co-
municare tempestivamente
a tutti e soddisfare le curio-
sità di ognuno.
Brooks Vigen:
I social
media possono davvero
contribuire a plasmare un
marchio a differenza di altre
tattiche di marketing. È la
nostra occasione per coin-
volgere gli utenti e avere
una conversazione. Ci sono
persone reali dietro alle pa-
gine social, che interagisco-
no e con le quali possiamo
comunicare in modo natura-
le. Gli utenti che interagisco-
no sui social con Digi-Key
dovrebbe sentire come se
stessero comunicando con
un’altra persona, non con
una società. Sui social me-
dia possiamo essere più di
un brand. Siamo in grado di
essere personali, colloquiali
e coinvolgenti. Uno dei no-
stri sforzi principali è pro-
prio quello di umanizzare il
nostro marchio sui social.
Vogliamo i nostri utenti ab-
biano un contatto personale
con il marchio di Digi-Key.
Graham Maggs:
Per un’a-
zienda come Mouser, il valo-
re principale dei social media
attualmente consiste nello
sviluppo del nostro marchio
e nella presentazione di
contenuti di alto livello utiliz-
zabili per fidelizzare i clienti.
Vogliamo che i progettisti
vedano che siamo impegna-
ti in una discussione conti-
nua con tutti gli ingegneri,
per essere parte del loro
mondo, contribuendo a re-
alizzare idee. I social media
costituiscono uno strumento
di comunicazione; si tratta di
ascoltare i nostri clienti B2B
e B2C, capire quali sono le
loro esigenze e co-
municare soluzioni
alle loro domande.
Non promuoviamo
Mouser in sé e per
sé, ma forniamo
soluzioni affinché i
clienti si rivolgano
a noi e costruiamo
con loro un rappor-
to di fiducia.
un pubblico unico,
esigenze uniche e
offrono un vantag-
gio unico. Esistono
canali che ovvia-
mente si rivolgono
a ingegneri, come
LinkedIn, ma tutti
gli ingegneri sono
persone
sociali,
così che potrebbe-
ro essere attivi an-
che in altri canali. Facebo-
ok, ad esempio, è adatto a
link brevi e ad un approccio
visuale, di alto livello. A ti-
tolo di esempio, attualmen-
te stiamo conducendo su
Facebook una campagna
denominata Cold Chain So-
lutions insieme a TI,
https://
www.facebook.com/mou-serelectronics/
, che illustra
soluzioni per il trasporto e
la conservazione di alimenti
e prodotti medicali. Twitter è
adatto per notizie ed even-
ti del settore. La soluzione
che si è grado di offrire per
esigenze differenti definisce
il canale giusto da usare e
non viceversa. I social me-
dia possono dirigere il traffi-
co direttamente tramite post
e tweet ma anche indiretta-
mente se i contenuti ven-
gono condivisi su canali di
social media attendibili.
EONEWS:
I social media
possono aiutare a incre-
mentare il traffico del sito
Web e il posizionamento
nei motori di ricerca?
Mark Britton:
Si può af-
fermare con certezza che
esiste una correlazione tra
il fatto che un’azienda adotti
un sistema efficiente di ge-
stione dei social media e
un buon posizionamento di
quell’azienda nei motori di
ricerca, nonché un traffico
elevato del sito Web azien-
dale. I social media per-
mettono di tenere conto dei
destinatari delle informa-
zioni, il che porta a svelare
opportunità provenienti da
aziende che probabilmen-
te non sarebbero mai state
identificate senza
una presenza con-
solidata sui social
network.
Maurizio Candu-
ra:
Come parte di
un più ampio mar-
keting mix, i Social
possono aiutare a
guidare il traffico
web. Stiamo lavo-
rando a stretto con-
tatto con il nostro Link Bu-
ilding team per assicurare
che i nostri contenuti siano
rilevanti e ci aiutino a mas-
simizzare le possibilità di
aumentare il nostro ranking
di ricerca.
Monica Bernabei:
I social
media devono incrementa-
re il traffico sul sito. Que-
sto rappresenta per noi
l’ulteriore scopo di questi
canali che non possono
ovviamente fungere da re-
pository di contenuti azien-
dali. Ogni comunicazione
social deve opportunamen-
te indirizzare i lettori al sito
aziendale per gli eventuali
approfondimenti.
Brooks Vigen:
Sì, e questo
è uno dei nostri obiettivi. Vo-
gliamo indirizzare il traffico
al sito web, promuovendo i
contenuti attraverso i canali
social. Che si tratti di conte-
nuti sviluppati per il canale
social, il nostro obiettivo è
sempre quello di dirottare
il traffico sul sito. Abbiamo
anche notato che i conte-
nuti che abbiamo creato
specificamente per le cam-
pagne social hanno ricevuto
un buon posizionamento su
Google. Con Google, You-
Tube, Twitter e G + vediamo
concretizzarsi i nostri sforzi
e sono evidenti risultati or-
ganici. Con i social, natural-
mente, ci concentriamo su
contenuti unici per un SEO
sempre positivo.
EONEWS:
Che ruolo svol-
gono i social media per
quanto concerne la con-
sapevolezza del marchio?
Mark Britton:
La maggior
GRAHAM
MAGGS
,
vice president
marketing
Emea di Mouser
BROOKS VIGEN
,
manager
demand
generation
di Digi-Key
Electronics
18
T
AVOLA
R
OTONDA
EON
EWS
n
.
600
-
SETTEMBRE
2016