P
arola
alle
A
ziende
POWER MANAGEMENT
EON
ews
n.
565
-
giugno
2013
29
l
D:
Quali sono le prin-
cipali strategie adot-
tate dalla vostra so-
cietà sul breve/medio
periodo per soddisfa-
re al meglio le richie-
ste di questo merca-
to?
R:
è fo-
ca l i zza t a su l l e
p r o p r i e c om -
petenze chiave
quali digital po-
wer, alta integra-
zione, elevata ef-
ficienza.
D:
In che modo state imple-
mentando queste strategie?
R:
Sfortunatamente non pos-
siamo commentare tali aspetti.
D:
Quali sono i settori appli-
cativi più promettenti?
R:
Industriale, strumentazione,
spazio/militare, automotive,
video, consumer, embedded
computing.
D:
Quali sono i principali
fattori che distinguono la
vostra azienda rispetto ai
concorrenti?
R:
Leadership tecnologica e
portfolio prodotti specifico per
mercati/applicazioni prometten-
ti come da risposta precedente.
D:
Quali sono le previsioni
a medio/lungo termine?
R:
Intersil vede la leadership
tecnologica come il fattore
chiave, da cui la propria foca-
lizzazione su R&D.
Paolo Scarpa
brevi brevi brevi brevi brevi brevi brevi
FBDi, componenti elettro-
nici al raddoppio nel Q1
2013
In Germania, il fatturato
dei componenti elettroni-
ci è al raddoppio nel Q1
2013. L’indice relativo ai
nuovi ordini fatturati è
pari a 0,97 e ci si aspetta
un incremento positivo
per il 2013.
Per quanto riguarda le
società appartenenti al-
l’
le entrate rela-
tive al primo trimestre
dell’anno è stato pari a
731 milioni di euro, ap-
pena sotto il 4% rispet-
to allo stesso trimestre
dell’anno precedente ma
con una crescita del 20%
se paragonato con l’ul-
timo trimestre dell’anno
precedente.
Gli ordini sono cresciuti
del 3% nel primo trime-
stre comparati con lo
stesso trimestre del 2012
e una crescita costante
del 10%.
Analizzando l’andamen-
to dei ricavi per gruppi
di componenti, si osser-
vano lievi variazioni: nel
primo trimestre 2013 il
comparto dei semicon-
duttori ha pesato per il
68% (meno 2% rispetto
all’anno scorso), i passi-
vi il 15% (più 1%), l’elet-
tromeccanico l’11% (1%),
per i display la quota è
pari al 3%, per gli alimen-
tatori il 2%, in entrambi i
casi invariate.
