EONews_565 - page 27

P
arola
alle
A
ziende
POWER MANAGEMENT
EON
ews
n.
565
-
giugno
2013
stabilimenti dislocati in Cina
e in Vietnam. Tutto ciò ci ha
fatto guadagnare l’apprez-
zamento di molti clienti per
l’alto livello del supporto for-
nito loro in Italia.
D:
In che modo
state implemen-
tando queste stra-
tegie?
R:
Tra le nostre atti-
vità più pressanti c’è
ora la realizzazio-
ne di alcune nuove
piattaforme di ali-
mentazione con li-
velli di efficienza su-
periori al 96%. Sicu-
ramente un grande
passo avanti rispetto
ai nostri prodotti di
precedente genera-
zione in termini di
risparmio energetico. Ciò
si traduce in un sistema i
cui componenti critici fun-
zionano a temperatura più
bassa, che necessita di un
minor raffreddamento, che
consuma di meno e con
un notevole incremento di
MTBF. Per la realizzazione
di questi nuovi prodotti ab-
biamo investito in ricerca e
sviluppo l’8% delle nostre
entrate, garantendo così ai
nostri clienti l’accesso alle
più recenti tecnologie.
Abbiamo inoltre posto in
essere una par tnership
con Premier Farnell, grazie
alla quale i clienti hanno
la possibilità di ac-
quistare prodotti in
piccole quantità per
la realizzazione di
prototipi.
D:
Quali sono i set-
tori applicativi più
promettenti?
R:
La nostra atten-
zione è rivolta prin-
cipalmente ai settori
dell’ healthcare, del
broadcasting, della
comunicazione e
dell’industria di nic-
chia.
D:
Quali sono i principali
fattori che distinguono la
vostra azienda rispetto ai
concorrenti?
R: Innanzittutto, XP Power,
a differenza di altri produttori
di alimentatori, ha un proprio
ufficio in Italia del quale il
responsabile vendite è Mau-
ai nostri dispositivi di operare
con correnti di quiescenza an-
cora più basse.
D:
Quali sono i principali
fattori che distinguono la
vostra azienda rispetto ai
concorrenti?
R:
Grazie ai nostri prodotti
innovativi e alla nostra stra-
tegia mirata prevediamo di
continuare a crescere più
rapidamente del settore
dei semiconduttori analogi-
ci generale e di superare i
nostri concorrenti. Secondo
gli alcuni analisti, nel 2013
la crescita del settore dei
semiconduttori subirà un
rallentamento. Ma, osser-
vando gli ultimi dati, possia-
mo ancora essere ottimisti.
La nostra intenzione è con-
tinuare a ottenere risulta-
ti migliori del mercato, per
cui siamo ottimisti sul lungo
termine.
Linear Technology sviluppa
dispositivi ad alte prestazioni
con funzionalità specifiche tali
da garantire ai propri clienti
una tangibile differenziazio-
ne del loro prodotto. Di con-
seguenza i dispositivi Linear
Technology spesso non han-
no una sostituzione diretta e
la chiave del nostro successo
si può riassumere nei seguenti
punti:
• massima attenzione sui cir-
cuiti integrati analogici ad alte
prestazioni;
• continuare ad assumere,
formare e mantenere in azien-
da i migliori professionisti;
• fare in modo che i nostri
esperti senior in R&S siano in
diretto contatto con i clienti di
tutto il mondo;
• mantenere una posizione di
preminenza in termini di pre-
stazioni diventando l’azienda
numero uno del mercato con
tecnologie e prodotti trainanti;
• essere disciplinati e selettivi
in merito all’uso delle nostre
risorse di R&S;
• rimanere attenti e dinamici
e reagire ai cambiamenti che
si verificano nei segmenti di
mercato per noi strategici.
XP Power Italy
Intervista a Martin Brabham, regional sales
director per Francia e Italia & Mauro Roncarati,
country canager
a
cura
della
R
edazione
Mauro
Roncarati
D:
Qual è la sua opinio-
ne riguardo all’andamento
del mercato ?
R:
L’economia italiana sta
conoscendo una fase di
grande incertezza e ha subi-
to un rallentamento conside-
revole. Diversi nostri clienti
italiani fanno affidamento
su progetti a finanziamen-
to statale in materia di tra-
sporti e tutela della salute,
e abbiamo assistito ad una
drammatica riduzione delle
vendite. Tuttavia, molti nostri
clienti in Italia che operano
nel settore della elettronica
applicata alla salute, alla
difesa e alle comunicazioni
hanno puntato sulla esporta-
zione e negli ultimi 12 mesi
hanno visto crescere il loro
business. Inoltre, non è da
trascurare il fatto che molte
società internazionali han-
no trasferito la produzione
in Italia, attratte sia dall’alto
livello delle competenze lo-
cali, sia dai costi competitivi
che rendono loro più faci-
le lavorare qui piuttosto che
spostare la produzione in
Asia.
D:
Quali sono le principa-
li strategie adottate dalla
vostra società sul breve/
medio periodo per soddi-
sfare al meglio le richieste
di questo mercato?
R:
La strategia che abbia-
mo elaborato per il 2012 è
stata quella di completare
l’acquisizione del nostro di-
stributore e introdurlo nel
gruppo
sempre
come una società intera-
mente controllata.Questo ci
ha dato la possibilità di inve-
stire maggiormente in risor-
se umane dedicandole alla
costruzione di un rapporto
diretto più efficace verso i
nostri clienti. Inoltre, anche
l’ufficio italiano fa parte del
nostro sistema globale SAP,
che consente l’accesso
istantaneo alla situazione di
magazzino da ogni parte del
mondo, con aggiornamen-
ti in tempo reale dai nostri
Martin
Brabham
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