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C
alPower, nata nel 2009, ha
sede a Como. È una società
giovane, come costituzione,
ma i suoi manager vantano più
di vent’anni nel settore metrolo-
gia, power supply, test & mea-
surement, processo.
Alle domande di EONews ri-
sponde il product manager Lu-
igi Corciulo.
EONEWS:
Potrebbe de-
scrivere le caratteristiche
principali della società?
CORCIULO:
Ca l Powe r
izia l’at-
tività di distributore/rivendi-
tore per il territorio nazio-
nale di brand ad alto valore
tecnologico, quali: Fluke Ca-
libration (con i cali-
bratori elettrici Hart
Scientific, DHInstru-
ments, Ruska, Pres-
surements) , Ame-
tek Programmable
Power (con marchi
storici, quali Soren-
sen, Elgar, California
Instruments, Amrel),
Kepco, Associated
Research.
Nonostante il periodo diffici-
le che, a livello globale, con-
traddistingue la situazione
economica, CalPower riesce
ad affermarsi in breve tempo
come punto di riferimento
per molti clienti che necessi-
tano di strumenti di misura e
alimentatori affidabili e qua-
lificati.
EONEWS:
Quali sono, a
suo modo di vedere, i
vostri principali punti di
forza?
CORCIULO:
La chiave del
successo è, fra l’altro, la
scelta scrupolosa di nuove
aziende da rappresentare
nel territorio nazionale. Cal-
Power preferisce infatti rap-
presentare aziende capaci
di offrire al mercato non solo
un prodotto affidabile, ma
anche un valore aggiunto in
termini di supporto in vista
della personalizzazione, ol-
tre a un efficiente
servizio post-ven-
dita. Attualmente i
clienti desiderano
avere un prodotto
in grado di risolvere
le loro esigenze e
di avere, ripeto, an-
che un valido ser-
vizio post-vendita.
Abbiamo iniziato
a fidelizzare alcu-
ni dei nostri clienti fornen-
do loro un servizio di assi-
stenza più celere rispetto
alle aziende che avevano
venduto loro gli strumenti di
misura per cui, quando si
sono trovati nella posizio-
ne di dover ampliare il loro
parco strumentale, è stato
naturale che valutassero e
iniziassero ad acquistare da
CalPower anche la strumen-
tazione.
EONEWS:
Quali sono i vo-
stri principali mercati di
sbocco?
CORCIULO:
CalPower rie-
sce a soddisfare le esigenze
pre bello’ - esordisce Gianluca
Venere, direttore commercia-
le di SECO. Occorre una ca-
pacità organizzativa che una
piccola impresa non sempre
si può permettere. Tuttavia la
dimensione ridotta esprime
normalmente più verticalità e
flessibilità rispetto alle grandi
aziende; se insieme si offre una
qualità elevata si può vincere la
competizione globale. La delo-
calizzazione produttiva non è
sempre necessaria, neppure
quando si compete sul prez-
zo. Il management SECO in 33
anni è riuscito a consolidare la
propria produzione in Italia; in-
vestendo ogni anno sulle linee
produttive la produttività è cre-
sciuta (e con essa la competi-
tività) insieme alla qualità (nu-
mero di fail sempre più basso,
normative ISO); aumentando
la complessità e la tecnologia,
SECO spinge i competitor a
seguire e ad avere tempi sem-
pre più lunghi”.
SECO è distribuita nel mondo
da grandi distributori embed-
ded, quali Arrow e Avnet, men-
tre sta creando dei propri uffici
all’estero per portare supporto
tecnico ai distributori e ai part-
ner locali. È già attiva
negli Stati Uniti, e ha
un progetto fra Taiwan
e Giappone. Oltre a
produrre in Italia e in
Europa, SECO ha
qualificato alcuni pro-
duttori taiwanesi per
i picchi di produzione
nell’est asiatico, quan-
do la piccola filiera lo-
cale dell’Azienda non
è in grado di rispondere alla
domanda. Chiediamo a Venere
un’opinione sul livello di aper-
tura all’estero delle PMI elettro-
niche italiane. “Mi sembra che
prevalga l’orientamento al mer-
cato interno, puntando al prez-
zo per vincere piccoli appalti o
forniture. Molte nostre aziende
fanno import/export, e ciò paga
maggiormente sul breve termi-
ne, mentre è raro un approccio
innovativo che punti a creare
un valore aggiunto per compe-
tere nel medio-lungo periodo.
Se non si concretizza un’alta
progettualità per staccarsi dal-
le consuete piattaforme che i
competitor orientali sanno fare
a metà prezzo, la nostra elettro-
nica non andrà lontano”.
Tecno System
La concorrenza internazionale
di paesi low cost, quali Cina
e India, determinò la scelta di
internazionalizzazione di Tec-
no System. L’investimento nella
commercializzazione oltre con-
fine ha portato a un peso delle
esportazioni sul fatturato che è
pari al 40-50%; il 30% si forma
in Cina e il 15% in America.
Negli ultimi due anni l’azienda
ha anche investito direttamente
all’estero, in Tunisia, dove ha
una fabbrica dotata di un pro-
cesso di prodotto completo.
“Un paese low cost ci permet-
te di essere più competitivi sul
mercato e di potenziare la cre-
scita in Italia” dice Tiziano Ian-
ni, amministratore delegato di
Tecno System, che spiega: “la
delocalizzazione consente di
entrare in mercati dove diver-
samente non potremmo arri-
vare e di mantenere un parte
della produzione in
Italia: prototipazioni e
preserie nei settori più
complessi”.
Questa scelta funzio-
na abbinando com-
petitività del prezzo
e qualità, il punto di
forza per cui Tecno
System è riconosciuta
(fra l’altro il processo
di “upgrade” delle cer-
tificazioni è continuo). “I segreti
del successo sono questi: la
qualità, la diversificazione e
una buona struttura per l’in-
ternazionalizzazione, afferma
Ianni. Le piccole imprese non
riescono ad avere un’organiz-
zazione adeguata; l’unica so-
luzione che potrebbe essere
vincente in un mercato sempre
più difficile potrebbe essere la
sinergia di attività complemen-
tari di imprese diverse”.
Un giovane
distributore
di successo
Sorta da soli tre
anni, CalPower si
è già affermata
sul mercato per la
scelta delle case
produttrici e per la
capacità di offrire
servizi a valore
aggiunto
A
NDREA
C
ATTANIA
D
OSSIER
- D
ISTRIBUZIONE
EON
EWS
n.
556
-
SETTEMBRE
2012
GIANLUCA
VENERE,
direttore
commerciale di
SECO
TIZIANO IANNI,
amministratore
delegato di
Tecno System
LUIGI CORCIULO,
product manager
di CalPower
segue da pag.9