Pagina 12 - EON 555

Versione HTML di base

12
PAOLO MORISI,
presidente del
consiglio di
amministrazione
di Aredici
EON
EWS
n.
555
-
LUGLIO
/
AGOSTO
2012
D
ISTRIBUZIONE
A
CURA
DELLA
REDAZIONE
(batterie), Greatecs (switch,
potenziometr i , encoder),
Cybermax (mosfet, induttan-
ze, ferriti).
All’estero Aredici è presente
in Germania con una parte-
cipazione nella consociata
Aredici Ltd., in Cina e ne-
gli Stati Uniti, dove opera
attraverso agenti esclusivi.
“La conoscenza del merca-
to cinese per il tramite del
nostro agente di fiducia ci
consente di accedere con
tranquillità a questa enor-
me piazza di approvvigiona-
mento (ad esempio quando
non troviamo il prodotto da
fonte originaria certificata)
ottenendo tutte le informa-
zioni necessarie per valuta-
re l’oppor tunità dell’acqui-
sto” commenta Morisi, che
aggiunge anche: “noi siamo
contrari all’acquisto di pro-
dotti clonati o ricondizionati
provenienti da vecchie sche-
de attraverso il lavoro di per-
sone ridotte in schiavitù.”
In Italia, oltre alla sede cen-
trale di Bologna la società
ha propri uffici a Napoli e a
Torino. Attualmente il busi-
ness è equamente suddivi-
so fra l’attività di brokerag-
gio e quelle di distribuzione
ufficiale e rivendita. Il fattu-
rato 2011 si è attestato sul
milione e mezzo di euro; “in
calo rispetto al 2010 - os-
serva Morisi - che è stato
peraltro un anno eccezio-
nale”.
“Siamo soddisfatti della no-
stro lavoro - conclude Morisi
- quello che stiamo vivendo
è sicuramente un anno cri-
tico, nel quale tutti restano
a osservare e pochi intra-
prendono investendo. L’Italia
è diventato un Paese meno
interessante per l’elettroni-
ca, ma comunque il poten-
ziale resta e noi riteniamo
che mantenendo le dimen-
sioni attuali, che ci consen-
tono di servire il cliente con
la massima qualità e per-
sonalizzazione, continuere-
mo ad avere dei riscontri più
che positivi”.
A
ttivi, passivi, prodotti per
la connessione e modul i
sono le grandi categor ie
di prodot to trat tate dal la
società.
“L’evoluzione avvenuta nel
corso degli anni ci consen-
te oggi di offrire un servi-
zio assolutamente com-
pleto, tant’è vero che per
molti clienti agiamo come
un ufficio acquisti esterno
all’azienda”, afferma Paolo
Morisi, presidente del con-
siglio di amministrazione di
Aredici
Come broker, l’azienda è in-
serita in una rete internazio-
nale di operatori qualificati
ed è quindi in grado di collo-
care le eccedenze dei propri
clienti, e allo stesso tempo
di trovare sul pronto in ogni
parte del mondo soluzioni
e componenti di qualità a
un prezzo inferiore rispetto
a quello della distribuzione
ufficiale. Le formule con-
trattuali per il trattamento
delle eccedenze sono varie
e vengono di volta in volta
concordate con l’offerente.
“Ai nostri clienti vogliamo
fornire un servizio di ricerca
e vendita di componenti a
un giusto prezzo, assicuran-
do la qualità dei prodotti che
trattiamo. Il prezzo viene
contenuto grazie all’appli-
cazione di metodi e siste-
mi in continua evoluzione
per migliorare l’operatività
aziendale. Ci rifiutiamo inve-
ce di seguire politiche di ap-
provvigionamento al ribasso
a discapito della bontà dei
prodotti. La contraffazione
è una realtà che continua
a minare il mercato e noi
desideriamo combatterla in
tutti i modi”.
L’azienda vanta una profon-
da conoscenza del settore
costruita negli anni e grazie
ai processi di qualità di cui
si è dotata ha ottenuto nel
2003 la certificazione ISO
9001 dal DNV (Det Norske
Veritas).
“I nostri fornitori vengono
selezionati accuratamente
- assicura Morisi, dando un
peso fondamentale alla loro
affidabilità, che significa ad
esempio la mancanza di se-
gnalazioni di non conformità
e la puntualità nelle conse-
gne.
Ogni partita è gestita in mo-
do da garantire la rintraccia-
bilità in qualsiasi momento.
La garanzia legale di un an-
no viene estesa a tutti i pro-
dotti che vendiamo, anche
quelli provenienti dal libero
mercato; infatti conosciamo
bene le fonti di approvvigio-
namento da cui ci servia-
mo e qualora abbiamo l’in-
formazione che il prodotto
possa essere a rischio di
problematica, questa viene
puntualmente indicata nella
presentazione dello stesso
affinché il cliente sia ben
consapevole del proprio ac-
quisto”.
Come rivenditore di prodotti
originali di fabbrica, Aredici
ha siglato accordi con di-
stributori ufficiali mondiali,
potendo così attingere a
offerte di stock molto con-
venienti dei prodotti delle
maggiori case per proporli
sul mercato italiano. Come
distributore la società offre
linee specifiche di alcuni
marchi, i più importanti dei
quali sono Teko (contenitori
per l’elettronica), Huey Jann
(led ad alta potenza), EVE
Le tre anime di Aredici
F
RANCESCA
P
RANDI
Broker dal 2001, rivenditore
di componenti provenienti da
fonti ufficiali dal 2007 e infine
distributore di alcuni marchi
internazionali dal 2009, sono
le tre anime di Aredici, società
di distribuzione bolognese con
proiezione internazionale
EONEWS:
Come giudica
l’andamento del mercato
in questi primi sei mesi?
GUSTINETTI:
Il giudizio è
negativo e non ci sono se-
gnali che la situazione pos-
sa cambiare a breve. Al di là
della speranza ci sono dati
oggettivi macroeconomici e
specifici del comparto elet-
tronico che non possono
far ben sperare.Anche se,
e molti sono i se, dovesse
esserci una ripresa dell’or-
dinato entro la fine dell’an-
no, in relazione ai tempi di
consegna, billing significativi
cadrebbero sul 2013. Oggi
persiste un B2B apparente-
mente non drammaticamen-
te negativo ma il vero pro-
blema è che si sviluppa su
parametri che, in termini di
valore assoluto, sono para-
gonabili al 2008 ovvero mol-
to bassi e lontani da quanto
fatto lo scorso anno. A que-
sto si aggiunge una sempre
più cronica carenza finan-
ziaria delle aziende e quindi
una difficoltà nel recupero
crediti. Cosa altro dire: ba-
sta visitare i clienti o aprire
un giornale, parlare con un
vicino di casa per rendersi
conto della situazione.
EONEWS:
Rispetto alle
previsioni di inizio anno, vi
sono stati cambiamenti?
GUSTINETTI:
Si, si spera-
va che il tempo e le azioni
messe in atto dai vari gover-
ni potessero dare fiducia in
una ripresa, quindi stimolo
a una visibilità di ripresa che
invece non c’è. Si contava
sul fatto che dopo la politi-
ca del rigore ci fosse quella
della crescita, che purtroppo
a tutt’oggi non è stata imple-
mentata. Si sperava che si
potesse definire una data,
un periodo dove si sarebbe
potuta intravedere o preve-
dere un’inversione di ten-
denza: invece tutto rimane
complicato e imprevedibile,