Pagina 21 - EON 554

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EON
EWS
n.
554
-
GIUGNO
2012
P
AROLA
ALLE
A
ZIENDE
ATE
cessi di creazione di nuove
apparecchiature di controllo
è un aspetto cruciale nell’in-
novazione dei prodotti Sy-
stem Electric.
Le collaborazioni che abbia-
mo instaurato con specia-
listi dei più svariati settori
ci hanno consentito di raf-
forzare il processo di R&D,
mantenendo al contempo
una struttura organizzativa
snella e focalizzata al pro-
blem solving. Al centro di
tutto vi è comunque un te-
am di perso-
ne con grandi
c o m p e t e n -
ze t ecn i che
e senso d i
squadra, sulle
quali abbiamo
da sempre in-
vestito in for-
mazione non
solo tecnica
ma soprattutto
relazionale.
Tutto questo significa avere
il coraggio di investire conti-
nuamente in Ricerca e Svi-
luppo, e rafforzare costan-
temente il senso di appar-
tenenza delle persone nella
nostra azienda. Purtroppo le
politiche fiscali sugli investi-
menti non ci hanno aiutato
in questi anni, né ci aiuta
il peso della burocrazia, le
inefficienze e un costo ec-
cessivo della macchina sta-
tale.
D:
Quali sono le previsioni
a medio/lungo termine?
R:
Siamo convinti che il set-
tore continuerà a crescere
per molti anni.
La sfida è quella di reagire
velocemente ai segnali che
il mercato ci farà percepire,
mantenendo però una visio-
ne d’insieme della propria
offerta.
La visione System Electric
dei prossimi anni consiste
nell’utilizzo di sistemi em-
bedded come controllori del
processo di collaudo, for-
temente modulari e decen-
trati, ma allo stesso tempo
armonizzat i nel la logica
di processo perché con-
cepiti su standard che ne
favoriscono l’integrazione.
Concetti di tracciabilità dei
prodotti e dei componenti
utilizzati saranno assoluta-
mente integrati con i sistemi
ATE, che rappresenteranno
a loro volta dei veri e propri
varchi controllati nel flusso
produttivo di qualità. L’inte-
grazione con l’ICT azienda-
le sarà un aspetto scontato
nelle architetture proposte,
e nasceranno
pertanto degli
s t anda r d d i
fatto delle in-
terfacce verso
questi sistemi,
tali da garan-
tire la massi-
ma intercam-
biabilità delle
apparecchia-
ture adottate.
I l focus si sposterà per-
t an t o da l l ’ apparecch i a-
tura di col laudo in senso
stret to (ATE) a un siste-
ma di col laudo integrato
(ATS=Automat ic Test Sy-
stem), molto più articolato
e complesso dei sistemi
esistent i , ma garante di
un maggior controllo non
solo del prodotto, ma an-
che del processo che lo ha
generato. Per poter com-
petere in un mercato che
diverrà sempre più ar tico-
lato sarà però necessario
che divenga al più presto
concreta realtà una com-
piuta pol i t ica economica
comunitaria, di cui sentia-
mo sempre più il bisogno;
senza meccanismi di in-
centivazione concreta agli
invest iment i , la cresci ta
può avvenire solo fuori dal
contesto nazionale.
Per questa previsione non
serve la sfera di cristallo…
D:
Qual è la sua opinione
riguardo l’andamento del
mercato?
R:
L’andamento del mercato
dei sistemi ATE ha risentito
meno di altri la congiuntu-
ra economica negativa. Nel
complesso r iteniamo che
continuerà a essere un mer-
cato in cresci ta,
benché in continua
t r a s f o r ma z i on e .
Oggi i sistemi de-
vono assecondare
una for te neces-
sità di flessibi l ità
rispetto al ciclo di
vita del prodotto,
e sempre più in
grado di integrarsi
all’interno dei pro-
cessi produttivi. Tutto questo
non vale solo per i mercati
più evoluti: la tendenza si
sta spostando anche sui
mercati emergenti. L’interes-
se per questi sistemi cresce
insieme alla cultura della
qualità, che è ormai un va-
lore condiviso dovunque.
Tutto ciò considerando i l
mercato globale.
Spostando la nostra atten-
zione al mercato interno,
siamo convinti che il mani-
fatturiero possa rimettere in
discussione la delocalizza-
zione “selvaggia” come stra-
da obbligata, vincendo la
competizione internazionale
con l’arma della qualità, con
l’innovazione del prodotto
e dell’organizzazione della
produzione.
D:
Quali sono le principa-
li strategie adottate dalla
vostra società nel breve/
medio periodo per soddi-
sfare al meglio le richieste
di questo mercato?
R:
Integrazione e flessibilità.
Da sempre System Electric
focalizzato
le sue applicazioni sull’im-
piego di apparecchiature
standard, limitando al mas-
simo l’impiego di compo-
nenti customizzati sulle esi-
genze del cliente. La nostra
visione da questo punto di
vista è infatti orientare l’ap-
parecchiatura alle esigenze
specifiche, senza mai per-
dere di vista la ne-
cessità di offrire un
prodotto facilmente
gestibile dal cliente
grazie all’impiego di
componenti standard
di mercato.
Paral lelamente ab-
biamo sempre credu-
to nella centralità del
software di control-
lo, che ci permette
di garantire un prodotto in
grado di seguire costante-
mente il ciclo di vita dei pro-
dotti. L’investimento di breve
periodo si rivela in questo
modo adeguato anche a
un impiego di medio/lungo
periodo e ci permette di in-
staurare rappor ti duraturi
con i nostri clienti. Questa
visione ci ha consentito di
integrare facilmente i nostri
sistemi con l’ICT dei nostri
cl ienti, grazie soprattutto
a un team di lavoro molto
ben integrato nelle diverse
competenze necessarie. Il
background System Electric
nell’automazione industriale
ci permette inoltre di gestire
l’integrazione delle nostre
apparecchiature all’interno
di processi produttivi com-
plessi.
D:
In che modo state im-
plementando queste stra-
tegie?
R:
I rapporti con tutti gli sta-
keholder coinvolti nei pro-
System Electric
A
CURA
DELLA
REDAZIONE
ALESSANDRO
NORO
Intervista a Alessandro Noro, amministratore delegato
Avere
il coraggio
di investire
continuamente
in Ricerca e
Sviluppo